Istituto Comprensivo Gioiosa-Grotteria (RC) Piano dell’Offerta Formativa a s. 2015/2016

PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE 
 
L’istituto,  in  continuità  con  quanto  organizzato  negli  anni  precedenti  e  considerati  i  risultati  positivi 
conseguiti,  aderisce,  per  la  scuola  secondaria  di  I  grado,  ai  Giochi    Studenteschi,  Giochi  Sportivi  e 
Giochi della Gioventù.  
La scuola Primaria partecipa all’attività  “Gioco-Sport CONI”.  
 
 
 PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI 
 
Nel contesto della progettazione, tenuto conto delle attitudini dei singoli allievi, saranno elaborati i piani 
di studio personalizzati, commisurati alle reali esigenze degli alunni e finalizzati alla piena valorizzazione 
delle potenzialità personali. Tali piani saranno elaborati per gruppi di livello omogenei e saranno articolati 
secondo il seguente iter:  
•
 
analisi degli Obiettivi  di Apprendimento.  
•
 
Trasformazione  degli  OA  in  obiettivi  formativi,  in  riferimento  al  PECUP,  al  documento 
“Cultura, Scuola, Persona”, alle Linee Guida e ai traguardi generali del processo formativo  
•
 
Definizione degli Obiettivi Formativi da parte dell’èquipe pedagogica 
•
 
predisposizione delle Unità di Apprendimento 
•
 
Progettazione  delle  U.A.  I  piani  saranno  personalizzati  nella  progettazione,  nello  svolgimento  e 
nella  verifica,  e  consentiranno  di  operare  “dal  particolare  personale  al  generale  culturale”.  I 
docenti,  pertanto,  deriveranno  dagli  obiettivi  nazionali  gli  obiettivi  mirati  sul  singolo  alunno, 
tenendo conto del quadro di teorie pedagogiche di riferimento fornito dal Collegio; elaboreranno 
le  unità  di  apprendimento  e  sulla  loro  base  realizzeranno  i  piani  di  studio  personalizzati, 
predisponendo gli strumenti di verifica interna. 
 
 
 
SCHEMA GUIDA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA  E DIDATTICA 
 
SITUAZIONE DELLA CLASSE  
 
 
 
PIANO ANNUALE EDUCATIVO-DIDATTICO COORDINATO 
Presentazione della classe,  fasce di livello, metodologie, strumenti di verifica, rapporti con le famiglie 
 
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI DELLE DISCIPLINE 
 
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 
(di classe, di livello, individualizzate) 
 
VERIFICHE E VALUTAZIONI MENSILI 
 
RELAZIONE FINALE 
 
 
 

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“CURRICOLO PROGRESSIVO PER COMPETENZE,  DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA 
ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO” 
 
Il nostro Istituto ha dedicato un’attenzione particolare nello sperimentare forme di valutazione nuove e 
più  oggettive  nella  misurazione.  Attraverso  la  partecipazione  a  varie  esperienze,  è  maturata  l’esigenza  di 
creare un curricolo d’Istituto che fosse unico e progressivo, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria 
di primo grado, e che potesse rafforzare la nostra identità di Comprensivo.  
A tal fine, a scopo sperimentale, sono stati creati gruppi di lavoro verticali (dalla scuola dell’infanzia 
alla scuola secondaria di primo grado) nei quali venivano raggruppate le diverse discipline. 
In  una  prima  fase  il  lavoro  dei  gruppi  è  stato  quello  di  individuare  nuclei  fondanti  e  relative 
competenze  per  ciascuna  disciplina,  rivolgendo  l’attenzione  alle  classi  di  passaggio  di  ciclo  (ultimo  anno 
della scuola dell’infanzia, quinta classe della scuola primaria, terza classe della scuola secondaria di primo 
grado). 
La  fase  successiva  del  lavoro  è  nata  dall’esigenza  di  una  misurazione  delle  competenze  che  fosse 
corretta;  ciò  ha  portato  alla  strutturazione  di  prove  oggettive,  calibrate  sulle  competenze,  per  tutte  le 
discipline, e alla conseguente somministrazione delle stesse  nelle classi terminali.  
l’Istituto ha quindi elaborato un curricolo verticale, predisposto per obiettivi formativi, su cui costruire 
piani di studio personalizzati, da realizzare mediante unità di apprendimento. 
 
 
 
Curricolo scuola dell’infanzia 
 
PREMESSA 
 
La    scuola  dell’infanzia  è  definita  come  “ambiente  di  relazione,  di  cura  e  di  apprendimento”  nel 
quale  possono  essere  filtrate,  analizzate  ed  elaborate  le  sollecitazioni  che  i  bambini  sperimentano 
nella loro esperienza. Concordando con tale definizione, possiamo aggiungere che essa è uno spazio 
educativo che valorizza il fare e il riflettere del bambino, è un luogo nel quale si sente riconosciuto 
e valorizzato, sostenuto nelle sue emozioni, nei suoi pensieri e nelle sue idee, in una dimensione di 
comunità. 
Partendo  da  questa  convinzione,  le  proposte  educative  e  didattiche  avranno  come  finalità  di 
promuovere lo sviluppo: 

 
Dell'identità
 
Imparare  a  star  bene  e  sentirsi  sicuri  nell'affrontare  nuove  esperienze;  imparare  a  conoscersi  e  a 
sentirsi  riconosciuti  come  persona  unica;  sperimentare  diversi  ruoli  e  diverse  forme  d'identità: 
figlio, alunno, compagno, maschio o femmina. 

 
Dell'autonomia
 
Capacità di orientarsi, di compiere scelte, di scoprire e interiorizzare valori, di pensare liberamente. 

 
Della competenza
 
Imparare  a  riflettere  sull'esperienza  attraverso  l'esplorazione,  l'osservazione  e  il  confronto; 
descrivere  la  propria  esperienza;  sviluppare  l'attitudine  a  fare  domande,  riflettere,  negoziare  i 
significati.
  

 
Della cittadinanza
 
Scoprire gli altri e i loro bisogni; capire la necessità di regole condivise. 

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La  scuola  dell’infanzia  del  nostro  Istituto  Comprensivo,  tenendo  conto  della  normativa  vigente, 
intende  avviare  un  percorso  operativo  sulla  base  delle  indicazioni  previste  dai  cinque  campi  di 
esperienza: 
 

 
IL SÈ E L’ALTRO  

 
IL CORPO E IL MOVIMENTO 

 
LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE 

 
I DISCORSI E LE PAROLE 

 
LA CONOSCENZA DEL MONDO 
La  scuola  accoglie  i  bambini  da  3  a  6  anni  provenienti  da  famiglie  domiciliate  nello  stesso  paese 
con  situazioni  socio-economiche  discrete  che  interagiscono  positivamente  con  la  scuola  nel 
percorso  formativo  dei  loro  figli.  Il  filo  conduttore  di  tale  percorso  sarà  un  ambiente  sereno  e 
stimolante  dove  le  insegnanti  lavoreranno  collegialmente  e  in  totale  sinergia.  Tutte  le  attività 
saranno  svolte  con  libertà  sperimentando  la  formazione  dei  gruppi  delle  sezioni  e  le  attività 
d’intersezione  a  seconda  delle  scelte  pedagogiche  dell’età  e  della  numerosità  dei  bambini  e  delle 
risorse  umane  e  ambientali  delle  quali  la  scuola  può  disporre.  Tali  attività  s'intrecceranno  durante 
l’anno  scolastico  con  i  vari  progetti  che  amplieranno  e  arricchiranno  l’offerta  formativa  della 
scuola. 
 
 
 
OBIETTIVI PER CAMPO D'ESPERIENZA 
 
IL SÈ E L’ALTRO 
 
Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme. 
 
3 anni 
4 anni 
5 anni 
Affrontare 
adeguatamente 
nuove 
esperienze. 
Acquisire autonomia nell’organizzazione 
di tempi e spazi di gioco. 
Sviluppare la fiducia in sé. 
Acquisire autonomia
 
 
Riconoscere  gli  stati  emotivi  propri  ed 
altrui. 
Collaborare e lavorare insieme agli altri. 
Sentirsi 
parte 
della 
comunità 
di 
appartenenza. 
Esprimere  in  modo  adeguato  i  propri 
bisogni. 
Portare a termine autonomamente il 
lavoro. 
Esprimere  e  comunicare  bisogni  e 
sentimenti. 
Partecipare  attivamente  alle  varie  attività 
e ai giochi. 
Comprendere e rispettare regole. 
Conoscere e rispettare le prime regole 
Rispettare le regole del vivere comune. 
Comunicare bisogni, desideri e paure. 
Comunicare attraverso linguaggi verbali e 
non verbali. 
Accettare le varie diversità. 
Comprendere gli stati emotivi propri e 
altrui. 
Esprimere vissuti personali, 
Comunicare adeguatamente. 
Condividere i valori della comunità di 
appartenenza. 
Riconoscere la propria e l’altrui identità 
sessuale. 
Riconoscere  la  propria  e  l’altrui  identità 
sessuale. 
Riconoscere  la  propria  e  l’altrui  identità 
sessuale. 
 
 
 

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 

 
IL  bambino  sviluppa  la  propria  identità  personale  consapevole  delle  proprie  esigenze  e  sa 
controllarle ed esprimerle in modo adeguato. 

 
Gioca,  lavora,  dialoga  e  progetta  in  modo  costruttivo  e  creativo  con  gli  altri  bambini,  si  rende 
conto dei diversi punti di vista e sa tenerne conto. 

 
Conosce  la  propria  storia  personale,  conosce  le  tradizioni  della  famiglia  e  della  comunità  e 
sviluppa un senso di appartenenza. 

 
Riflette,  si  confronta,  pone  domande  su  temi  esistenziali  e  religiosi,  argomenta,  dialoga  e 
comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. 

 
Raggiunge una prima consapevolezza su diritti e doveri, condivide le regole del vivere insieme. 
IL CORPO E IL MOVIMENTO
 
 
Identità, autonomia, salute 
3 anni 
4 anni 
5 anni 
Prendere coscienza del proprio corpo. 
Rafforzare la conoscenza del sé corporeo. 
 Consolidare la conoscenza del sé 
corporeo. 
Percepire, denominare e rappresentare il 
proprio corpo. 
Percepire, denominare e rappresentare lo 
schema corporeo. 
Conoscere, denominare e rappresentare lo 
schema corporeo. 
Coordinare i propri movimenti 
muovendosi con sicurezza. 
Si orienta in modo autonomo negli spazi 
scolastici. 
Percepire il corpo in rapporto allo spazio. 
Interiorizzare semplici regole di cura 
personale e di convivenza. 
Utilizzare  i  sensi  per  la  conoscenza  della 
realtà. 
Accettare, rispettare e usare regole nei 
giochi di movimento 
Interiorizzare alcuni concetti topologici. 
Possedere una buona coordinazione oculo 
manuale. 
Affinare la motricità fine. 
Sviluppare la capacità di discriminazione 
sensoriale e percettiva. 
Essere attento alla cura della propria 
persona, degli oggetti personali, 
dell’ambiente e dei materiali comuni.. 
Muoversi nello spazio in base ad azioni, 
comandi, suoni, rumori, musica. 
 
Partecipare con piacere alle attività libere 
e guidate nel rispetto delle regole. 
Curare in autonomia la propria persona, 
gli oggetti personali, l’ambiente e i 
materiali comuni. 
 
Rappresentare graficamente le parti 
fondamentali del corpo. 
Collocare se stesso in base a parametri 
spaziali. 
 
 
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 

 
Dimostra autonomia nel movimento e nella cura di sé. 

 
Riconosce i segnali del corpo e gli stati di benessere e/o di malessere. 

 
Adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. 

 
Si mette in relazione con gli altri, con lo spazio e con i materiali attraverso il corpo. 

 
Interagisce e partecipa a giochi individuali e di gruppo concordando le regole. 

 
Conosce e rappresenta le diverse parti del corpo . 

 
Controlla e coordina i movimenti nei giochi e nelle attività manuali. 

 
Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. 

 
Controlla gli schemi dinamici e posturali. 
 

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IMMAGINI, SUONI,COLORI 
Gestualità, arte, musica 
 
3 anni 
4 anni 
5 anni 
Utilizzare varie tecniche grafico-
pittoriche-plastiche. 
Utilizzare  in  modo  appropriato  varie 
tecniche grafico- pittorico-plastiche. 
Utilizzare spontaneamente e in modo 
appropriato le diverse tecniche grafico- 
pittoriche, plastiche. 
Saper esplorare il materiale a 
disposizione.  
Esplorare materiali diversi e sperimentare 
l’uso. 
Saper esplorare il materiale a disposizione 
e usarlo con creatività. 
Utilizzare  il  corpo,  la  voce  e  materiali 
naturali  per  imitare,  riprodurre,inventare 
suoni e rumori. 
Utilizzare  il  corpo,  la  voce  e  materiali 
naturali  per  imitare,  riprodurre,inventare 
suoni e rumori. 
Utilizzare  il  corpo,  la  voce  e  materiali 
naturali  per  imitare,  riprodurre,inventare 
suoni e rumori. 
 Ascoltare suoni e musiche di vario 
genere. 
Ascoltare  suoni  e  musiche  di  vario 
genere. 
 Ascoltare  suoni  e  musiche  di  vario 
genere. 
 
Sviluppare la capacità di espressione 
drammatico-teatrale. 
 
 Sviluppare interesse per spettacoli 
teatrali, musicali e cinematografici. 
 
 
Sviluppare la capacità di espressione 
drammatico - teatrale. 
 
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 

 
Usa con attenzione e creatività il materiale scolastico per rappresentare e comunicare.  

 
Disegna, trasforma, colora secondo la sua creatività. 

 
Utilizza il linguaggio del corpo per comunicare, raccontare ed esprimere emozioni.  

 
Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e segue con piacere spettacoli di vario tipo. 

 
Scopre il ritmo attraverso gesti e movimenti e usa la voce per cantare semplici melodie. 
 
 
 
I DISCORSI E LE PAROLE 
 
Comunicazione, lingua e cultura 
 
3 anni 
4 anni 
5 anni 
Provare interesse per le varie forme di 
comunicazione. 
Ascoltare, esprimere e comunicare 
esperienze e vissuti. 
Ascoltare rispettando tempi ed opinioni 
altrui. 
Ascoltare e riprodurre semplici frasi. 
Analizzare e descrivere immagini.  
Dialogare adeguatamente. 
Arricchire il proprio lessico. 
Ricostruire verbalmente una sequenza 
narrativa. 
Ripetere correttamente un racconto o un 
vissuto. 
Prestare attenzione ai messaggi verbali. 
Usare termini appropriati 
Individuare fonemi e grafemi 
Esprimere con varie modalità esperienze 
vissute. 
Memorizzare ed esporre oralmente in 
maniera corretta canti e poesie. 
Parlare, descrivere, raccontare 
dimostrando capacità di espressione e 
comunicazione. 
Ascolta, comprende ed esegue consegne 
precise. 
Partecipare alle conversazioni. 
Memorizzare ed esporre oralmente in 
maniera corretta canti e poesie. 
Produrre segni e simboli per esprimersi. 
Rievocare e narrare esperienze personali. 
 
 
 
 
 

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 

 
Usa il linguaggio per esprimere e comunicare. 

 
Ascolta con interesse storie, poesie e filastrocche, discute e chiede spiegazioni . 

 
Arricchisce le proprie competenze lessicali. 

 
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei 
diversi campi di esperienza. 

 
Si avvicina alla lingua scritta e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la 
scrittura. 
 
 
LA CONOSCENZA DEL MONDO 
 
Oggetti, fenomeni, viventi, numero e spazio 
 
3 anni 
4 anni 
5 anni 
Esplorare spazi. 
Esplorare l’ambiente utilizzando i 
diversi canali sensoriali. 
Esplorare l’ambiente utilizzando i diversi 
canali sensoriali. 
Intuire scansioni temporali. 
Raccogliere e registrare dati e 
informazioni. 
Raccogliere e registrare dati e 
informazioni. 
Percepire la ciclicità temporale. 
Acquisire consapevolezza delle 
principali scansioni temporali. 
Acquisire consapevolezza delle principali 
scansioni temporali. 
Raggruppare, ordinare, quantificare. 
Acquisire e conoscere il concetto di 
tempo ciclico. 
Acquisire e conoscere il concetto di 
tempo ciclico. 
Individuare i rapporti topologici. 
Mettere in relazione, ordinare, operare 
corrispondenze. 
Mettere in relazione, ordinare, operare 
corrispondenze. 
Essere curiosi e porre domande 
Mostrare interesse e curiosità e 
partecipare ad attività inerenti alla 
scoperta dell'ambiente naturale. 
Mostrare interesse e curiosità e 
partecipare ad attività inerenti alla 
scoperta dell'ambiente naturale. 
Cogliere le trasformazioni naturali nei 
confronti della natura. 
Verbalizzare esperienze. 
Verbalizzare esperienze. 
 
Individuare, rappresentare i rapporti 
topologici e riconoscere i punti di 
riferimento nello spazio. 
Collocarsi e collocare oggetti nello spazio 
secondo rapporti topologici seguendo 
consegne verbali (sopra, sotto, dentro, 
fuori, in alto, in basso, vicino, lontano, in 
mezzo, largo, stretto). 
 
 
Utilizzare simboli e strumenti elementari 
di registrazione. 
 
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 

 
Osserva e analizza l'ambiente e mette in relazione diversi fenomeni ed elementi. 

 
Osserva il suo corpo, gli organismi viventi, i fenomeni naturali registrandone i cambiamenti. 

 
Riconosce e rispetta gli esseri viventi e la natura. 

 
Ordina e raggruppa secondo criteri diversi, confronta quantità. 

 
Colloca le azioni nel tempo (prima - dopo). 

 
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, 
sopra/sotto, ecc. 

 
Segue un percorso sulla base di indicazioni verbali. 

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EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE 
 
OBIETTIVI 
 

 
Conoscere e comprendere la funzione delle regole. 

 
Rispettare norme igienico-sanitarie a tavola. 

 
Esprimere liberamente le proprie idee, pareri, interessi. 

 
Mettere a disposizione degli altri le proprie cose e capacità. 

 
Concretizzare attivamente il rispetto per la vita di tutte le creature. 

 
Assumere consapevolmente incarichi e ruoli. 
 
 
Tali obiettivi saranno sviluppati in modo trasversale. 
 
La  presente  programmazione  prevede  interventi  sul  tema  della  sicurezza  scolastica,  integrati  e 
coordinati nell'ambito degli interventi didattici orientati all'educazione alla salute. 
Come specificato nel POF, i predetti interventi comprendono: 
FINALITÀ 

 
Promozione della cultura della prevenzione dei rischi; 

 
Informarsi per intervenire; 

 
Interiorizzazione del "bene salute" come valore di riferimento nelle scelte di vita. 
AZIONI 

 
Contestualizzazione dei temi della sicurezza nell'ambito dei programmi disciplinari ordinari; 

 
Rilevazione/memorizzazione dei fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici; 

 
Adozione di comportamenti preventivi conseguenti; 

 
Vigilanza  al  fine  di  prevenire  posture  scorrette  (in  particolare  a  carico  della  schiena  e  degli 
occhi); 

 
Esposizione limitata ai video-terminali; 

 
Partecipazione  alle  prove  simulate  di  evacuazione  di  emergenza,  lettura  consapevole  della 
cartellonistica, rispetto delle consegne; 

 
Trasferimento  degli  apprendimenti  afferenti  ai  temi  della  sicurezza  anche  in  ambito 
extrascolastico (sulla strada, negli ambienti domestici, nei locali pubblici, ecc); 

 
Ciascun insegnante nella sezione di competenza assicura: 
1.
 
interventi informativi sui fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici; 
2.
 
interventi informativi sul corretto uso delle strutture, strumentazioni e dotazioni scolastiche; 
3.
 
interventi informativi sui comportamenti preventivi; 

 
Sensibilizzare  gli  alunni  sulla  necessità  di  osservare  regole  igieniche  e  di  effettuare  controlli 
periodici di tipo oculistico, dentale … 
 
SICUREZZA SCOLASTICA 
FINALITA’ 
1)
 
Promozione della cultura della prevenzione dei rischi; 
2)
 
Informarsi per intervenire; 
3)
 
Interiorizzazione del “bene salute” come valore di riferimento nelle scelte di vita. 
 

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