Piano regolatore generale norme tecniche di attuazione


Articolo 42  –  Ambito 1 : "Bosco dei Giovani" (BG) - servizi di interesse sovracomunale


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Articolo 42  –  Ambito 1 : "Bosco dei Giovani" (BG) - servizi di interesse sovracomunale 

all’interno del Parco Sud - Zona  F

2

 

 

1. L' Ambito è destinato prevalentemente a servizi di interesse generale e sovracomunale; 



comprende aree classificate dal PTC del Parco Sud, come "Territori di collegamento tra città e 

campagna – Fruizione" (articolo 27 delle Norme del PTC del Parco) e aree esterne al Parco. 

 

Destinazioni d'uso primarie 

•  Parco attrezzato e naturalistico (standard F)  

•  Servizi sociosanitari e assistenziali e residenze protette 

•  Funzioni integrative – Articolo 52, comma 3 (all'interno della S

l

 massima ammessa) 



 

 

31



 

 

Destinazioni d'uso non ammesse 

•  Tutte le destinazioni d'uso non direttamente attinenti alle destinazioni d'uso primarie 

 

Tipologie distributive ammesse 

•  Esercizi di vicinato  

 

Indici e parametri  

•  Superficie 

territoriale 

      S

t

 

 =  mq. 280.334 



•  Superficie 

lorda 


 

      S



l

 

 =  mq      5.000  



•  Superficie 

standard 



 

      S



 =  mq. 275.534 

•  Numero 

massimo 


di 

piani 


     N

 =             2 + st 

 

2. Criteri ed obiettivi del progetto urbanistico   



In coerenza con le indicazioni del PTC del Parco Sud si prevede il mantenimento della trama 

agricola, che dovrà essere  rafforzata con alberature, interventi di  riqualificazione dei cavi irrigui 

e di potenziamento della vegetazione di ripa, con percorsi ciclabili e pedonali e con ampi spazi a 

prato. 


Al confine Nord è prevista la riqualificazione del percorso agricolo verso Cascina Nuova; al 

confine Est sono previste: la formazione di un viale alberato, come strada di servizio, in continuità 

di via Gramsci per la migliore integrazione del quartiere Tessera; la salvaguardia della roggia e il 

potenziamento della vegetazione di ripa; la formazione di percorsi ciclabili e pedonali da estendere 

fino a Muggiano; al confine Sud è prevista la realizzazione di una barriera boscata verso la zona 

industriale a confine con il territorio di Trezzano S.N.; al confine Ovest è prevista la salvaguardia 

dello spazio necessario all'eventuale ampliamento della Tangenziale e la realizzazione di una 

barriera ambientale in rilevato alberato. 

L'edificazione sarà concentrata nel lotto esterno al Parco Sud. Le aree a parcheggio saranno 

dimensionate e individuate dal Piano attuativo, in relazione alle diverse destinazioni d'uso 

insediate e ai corrispettivi carichi urbanistici (vedi Schema progettuale n 1). 

 

3. Modalità di attuazione 



L'area è assoggettata a pianificazione attuativa di iniziativa pubblica o privata. In caso di inerzia 

del privato, il Comune può procedere in via sostitutiva. 

 

 

Articolo 43  –  Ambito 2 : "Villaggio dello Sport e Quartiere Tessera" (VS) – Zona speciale  



 

1. L' Ambito è destinato prevalentemente ad attrezzature sportive e per il tempo libero ed in parte 

a residenza; è suddiviso in tre comparti per ciascuno dei quali sono indicate le destinazioni d'uso 

prioritarie, il loro dimensionamento e le aree a standard. 

 

2Comparto 1 



 

Destinazioni d'uso primarie 

•  Sport e tempo libero (attività per il benessere psicofisico) 

•  Servizi alla persona 

•  Funzioni integrative – Articolo 52, comma 3 (all'interno della S

l

 massima ammessa) 



•  Residenza di servizio 

 

 



 

 

32



 

Destinazioni d'uso non ammesse 

•  Tutte le destinazioni d'uso non direttamente attinenti alle destinazioni d'uso primarie 



 

Tipologie distributive ammesse  

•  Esercizi di vicinato 



 

Indici e parametri  

•  Superficie 

standard 



      S

 =  mq    53.156 

•  Numero 

massimo 


di 

piani 


     N

 =                    3 



 

3Comparto 2 



 

Destinazioni d'uso primarie 

•  Sport e tempo libero (attività per il benessere psicofisico) 

•  Funzioni integrative – Articolo 52, comma 3 (all'interno della S

l

 massima ammessa) 



•  Servizi alla persona  

•  Residenza di servizio 

 

Destinazioni d'uso non ammesse 

•  Tutte le destinazioni d'uso non direttamente attinenti alle destinazioni d'uso primarie. 

 

Tipologie distributive ammesse  

•  Esercizi di vicinato 



 

Indici e parametri  

•  Superficie 

lorda 

      S



l

 

 =  mq      7.000 



•  Superficie 

standard 



      S

 =  mq    85.223 

•  Numero 

massimo 


di 

piani 


     N

 =                    2 



 

4. Comparto 3 



 

Destinazioni d'uso primarie 

•  Residenza e servizi sociali 

 

Destinazioni d'uso non ammesse 

•  Tutte le destinazioni d'uso non direttamente attinenti alle destinazioni d'uso primarie 

 

Tipologie distributive ammesse  

•  Esercizi di vicinato 



 

Indici e parametri 

•  Superficie 

territoriale 

      S



t

 

 =  mq    29.339 



•  Superficie fondiaria per residenza   

 

 



 

S

f

  

 =  mq    11.736 



•  Superficie lorda per residenza 

 

 



 

 

S



l

 

 =  mq      6.700 



•  Superficie per servizi sociali, minima 

 

 



 

S

l

 

 =  mq         300 

•  Superficie 

standard 



      S

 =  mq    17.603 

•  Numero 

massimo 


di 

piani 


     N

 =                    5 

 

 

 



 

 

33



 

5. Criteri ed obiettivi del progetto urbanistico  

Il progetto urbanistico prevede l’implementazione delle strutture sportive esistenti; garantisce la 

connessione trai comparti e le parti confinanti, in particolare con il Parco Sud e l'Ambito 1 “Bosco 

dei Giovani” BG; favorisce la percorribilità ciclabile e pedonale attraverso percorsi alberati; 

prevede spazi urbani significativi (piazze) quali elementi di connessione con il quartiere Tessera; 

assicura le dotazioni di parcheggi per ciascuna destinazione d'uso; integra il Centro Anziani con le 

nuove aree a verde e con una nuova struttura per centro sociale di almeno 300 mq di S



l

; sviluppa il 

progetto di paesaggio per la porta di accesso al Parco Sud (vedi Schema progettuale n 2). 

 

6. Modalità di attuazione 



Il Comparto 1 è attuato con progetti di opere pubbliche; i comparti 2 e 3 sono attuati con  

pianificazione attuativa di iniziativa pubblica. 

La residenza è convenzionata e finalizzata a liberare quota della residenza pubblica del quartiere 

Tessera in modo da creare nuova disponibilità di alloggi in affitto pubblico. 

 

 

Articolo 44  –  Ambito 3 : "Polmone Verde" (PV



1

 e PV

2

) – Zona speciale 

 

1L' Ambito è costituito da due Sottoambiti, PV



e PV 


2

 



Sottoambito PV

 

Il Sottoambito comprende sia aree classificate dal PTC del Parco Sud, come "Territori di 



collegamento tra città e campagna – Fruizione", ove è prevista la realizzazione di un nuovo 

cimitero, sia aree esterne al Parco, per le quali è prevista la possibilità edificatoria ad uso 

residenziale, comprese nel Comparto 1. 

 

Destinazioni d'uso primarie 

•  Cimitero 

 

 



 

 

 



 

 

•  Residenziale   



 

 

 



 

 

 



•  Verde pubblico  

•  Parco agricolo  

•  Funzioni integrative – Articolo 52, comma 3 (all'interno della S

l

 massima ammessa) 



 

 

 



 

 

 



 

Destinazioni d'uso non ammesse 

•  Tutte le destinazioni d'uso non direttamente attinenti alle destinazioni d'uso primarie 

 

Tipologie distributive ammesse 

•  Esercizi di vicinato  

 

Indici e parametri 

 

Destinazione d’uso Residenziale 



•  Superficie 

fondiaria 

      S

f

  

 = mq       7.400 



•  Superficie 

lorda 


 

      S



 = mq       7.400 

•  Numero 

massimo 


di 

piani 


     N

p

 

 =             3 + st 



•  Verde pubblico e parcheggi: superficie minima 

 

 



S

p

 

 = mq   179.050 



•  Parco agricolo  

 

 



 

 

 



 

S

p

 

 = mq     37.500 



•  Funzioni integrative (Art. 52, comma 3) 

 

 



 

S

l

 

 = mq          500 



 

 

 

34



 

Concorrono alla quantificazione degli standard di Piano solo le aree pubbliche esterne alla fascia 

di rispetto cimiteriale. 

 

2. Criteri ed obiettivi del progetto urbanistico  



Il progetto urbanistico prevede la realizzazione del nuovo cimitero con la relativa sistemazione a 

verde delle aree di rispetto, destinate in parte a parco pubblico attrezzato con il potenziamento 

degli elementi di naturalità e in parte a parco agricolo; nell’ambito delle stesse è possibile 

realizzare edifici religiosi e civili connessi al cimitero e parcheggi. 

Il progetto esecutivo del cimitero dovrà, in conformità con il parere formulato dal Parco, prevedere 

la riduzione dell'area di ingombro o in alternativa altra soluzione al fine di garantire la tutela della 

testa del fontanile "Orenella", posto nelle immediate vicinanze.     

Nelle aree esterne al rispetto cimiteriale sono previsti verde pubblico ed edifici con destinazione 

d'uso prevalentemente Residenziale e relativi parcheggi nel Comparto 1 (vedi Schema progettuale 

n 3). 


 

3. Modalità di attuazione 

Per le parti a verde pubblico e parco agricolo l'Amministrazione procede con progetto di opera 

pubblica ed acquisizione diretta delle aree. 

Per la realizzazione degli interventi di edilizia residenziale l'Amministrazione procede con un 

Piano attuativo di iniziativa pubblica; le relative aree a standard possono essere reperite all'interno 

del sottoambito: una quota non inferiore al 30% della S

l

 dovrà essere destinata ad edilizia 

convenzionata. 

La realizzazione della parte residenziale deve essere contestuale alla realizzazione del verde 

pubblico del sottoambito PV

1



 

Sottoambito PV

 

Il Sottoambito comprende aree naturali di vegetazione di ripa ed aree di pertinenza di edifici 



esistenti, classificate dal PTC del Parco Sud, come "Territori di collegamento tra città e campagna 

– Fruizione". 

Per gli edifici residenziali esistenti è consentito il recupero e l'ampliamento nella percentuale 

massima del 10%, previa presentazione di un Piano di recupero e la cessione delle aree a verde 

pubblico comprese nel Sottoambito, come indicate nella tavola di azzonamento. 

 

 



Articolo 45  –  Ambito 4 : "Fermata del Servizio Ferroviario Regionale" (FF) – Zona 

speciale 

 

1. L'Ambito comprende aree di proprietà comunale, interessate dalla fermata del Servizio 



Ferroviario Regionale di Cesano Boscone, prevista nel progetto di raddoppio della linea 

ferroviaria Milano-Mortara (Comparto1), e un'ampia area a posteggi privati d'uso pubblico di cui 

si prevede il riuso e la riqualificazione (Comparto 2). 

 

2. Comparto 1 



 

Destinazioni d'uso primarie 

•  Servizi funzionali al nodo di interscambio tra la mobilità locale su gomma, pubblica e 

privata, ed il trasporto pubblico su ferro e tutte le destinazioni d'uso terziarie e di servizio. 

 

Destinazioni d'uso non ammesse 

•  Residenziale (è ammessa una quota di residenza non superiore al 20% della S

l

)  


 

 

35



 

•  Produttiva 

 

Tipologie distributive ammesse 

•  Media distribuzione  

•  Esercizi di vicinato 

 

Indici e parametri 

•  Superficie 

lorda 


      S

l

 

 =      mq. 9.000 



(di cui Superficie lorda Residenziale massima mq. 1.800) 

•  Servizi pubblici e parcheggi di competenza delle  

destinazioni d'uso insediate (standard urbani)  

 

 



S

p

 

 =      mq. 9.000 



•  Parcheggi di interscambio, anche pluripiano (standard F)   

S

p 

 =      mq. 3.000 

 

 

3. Comparto 2 



 

Destinazioni d'uso primarie 

•  Direzionale  

•  Servizi d'interesse pubblico  

•  Parcheggi di interscambio 



 

Destinazioni d'uso non ammesse 

•  Produttiva 



 

Tipologie distributive ammesse 

•  Esercizi di vicinato 



 

Indici e parametri 

•  Superficie 

lorda 

      S



l

  

 =      mq. 3.000 



•  Servizi pubblici e parcheggi di competenza 

delle funzioni insediate (standard urbano)   

 

 

S



p 

  =     mq. 3.000 

•  Parcheggi di interscambio, (standard F) 

 

 



 

S

p

  

 =      mq. 3.000 



•  Numero 

massimo 


di 

piani 


     N

p

  

 =                   



 

 



4. Criteri ed obiettivi del progetto urbanistico 

Il progetto urbanistico definisce l'assetto di massima: degli spazi aperti e degli spazi edificabili; la 

sistemazione dei parcheggi a raso o in sottosuolo (non sono ammessi posteggi in elevazione), in 

funzione dell'interscambio modale con la ferrovia; la riorganizzazione della viabilità ad 

intersezione con la Strada Statale 494 “Nuova Vigevanese” con particolare riferimento alla 

protezione dell'attraversamento ciclabile; i collegamenti con il Comune di Corsico (vedi Schema 

progettuale n 4). 

Il totale delle aree a standard produttivi assomma a mq. 12.000; il totale delle aree a standard F 

assomma a mq. 6.000. 

 

5. Modalità di attuazione 



Il Comparto 1 è assoggettato a pianificazione attuativa di iniziativa pubblica: l'attuazione è 

subordinata alla realizzazione della fermata ferroviaria, connessa al raddoppio della linea 

ferroviaria Milano - Mortara, stabilito dalla Conferenza dei servizi con il Ministero delle 

Infrastrutture e dei Trasporti; l'attuazione del Comparto 1 non è vincolata a quella del Comparto 2 



 

 

36



 

in quanto le opere in questo previste sono coerenti ma non essenziali alla funzione prioritaria di 

interscambio. 

Il Comparto 2 è assoggettato a pianificazione attuativa di iniziativa privata; la realizzazione delle 

opere è subordinata all'attuazione del Comparto 1 in quanto esse si giustificano solo con la 

presenza della funzione d'interscambio. 

 

 

Articolo 46  –  Ambito 5 : "Viale Isonzo" (VI) – Zona speciale 



 

1. L'Ambito comprende viale Isonzo e tre aree ad esso prospicienti destinate ad essere trasformate. 

L'Ambito è suddiviso in tre comparti per ciascuno dei quali sono indicate le destinazioni d'uso 

primarie, il loro dimensionamento e le aree a standard. 

 

2. Comparto 1   



 

 

Destinazioni d'uso primarie 

•  Direzionale 

•  Commerciale 

•  Residenziale  

 

Destinazioni d'uso non ammesse 

•  Produttiva 

 

Tipologie distributive ammesse 

•  Media distribuzione 

•  Esercizi di vicinato 

 

Indici e parametri 

•  Superficie lorda 



 

 

 

 

 

 

S

l

 

 =    mq  14.000 



(di cui Superficie lorda residenziale, massima mq.   4.200) 

•  Servizi, parcheggi e spazi pubblici minimi (standard) 

 

S

p

 

 =    mq  16.400 



 

3. Comparto 2  



 

 

Destinazioni d'uso primarie 

•  Residenziale 



 

Destinazioni d'uso non ammesse 

•  Produttiva 

•  Destinazioni d'uso non compatibili con la residenza  

 

Tipologie distributive ammesse 

•  Esercizi di vicinato 

 

Indici e parametri 



 

•  Superficie 

lorda 

      S



l

 

 =      mq  3.500 



(di cui S

l

 residenziale, massima mq.  3.000) 

•  Servizi, parcheggi e spazi pubblici minimi (standard urbani) 

S

p

 

 =      mq  3.300 



•  Numero 

massimo 


di 

piani 


     N

 =                    5 

 


 

 

37



 

4. Comparto 3  



 

Destinazioni d'uso primarie 

•  Direzionale e servizi 

 

Destinazioni d'uso non ammesse 

•  Residenziale 

•  Produttiva 

 

Tipologie distributive ammesse 

•  Esercizi di vicinato 

 

Indici e parametri 



 

 

•  Superficie 

lorda 

      S



l

 

 =      mq  6.000 



•   

Servizi, 

(standard 

monetizzabili) 

    S

p

 

 =      mq  6.000 



•  Numero 

massimo 


di 

piani 


     N

 =                  

  



 



 

5. Criteri ed obiettivi del progetto urbanistico   

Il progetto urbanistico prevede: la riqualificazione di viale Isonzo, per migliorarne le condizioni 

ambientali, moderare la velocità di transito, agevolare il trasporto pubblico; la trasformazione 

funzionale del fronte edificato lungo il viale (Comparto 3), per sostituire la residenza con attività 

direzionali e commerciali; la trasformazione funzionale di un'area industriale ad attività 

prevalentemente direzionali e commerciali; l'edificazione di un'area libera. Gli obiettivi del 

progetto urbanistico sono indicati nello Schema progettuale n 5. Il totale aree a standard d’Ambito 

è di mq 18.500. 

 

6. Modalità di attuazione 



Il progetto di riqualificazione del viale è di iniziativa pubblica. 

 

Comparto 1 

Attuazione previo Piano attuativo, in prima istanza di iniziativa privata; in caso di inerzia dei 

privati, il Comune promuove l'attuazione del comparto con Piano attuativo di iniziativa pubblica. . 

L'attuazione del Comparto comporta la rimozione della linea a 132 Kv che lo attraversa 

(interramento o spostamento). Il 30% della S

l

 residenziale è convenzionato. 



 

Comparto 2 

Attuazione previo Piano attuativo, in prima istanza di iniziativa privata; in caso di inerzia dei 

privati, il Comune promuove l'attuazione del comparto con Piano attuativo di iniziativa pubblica. 

Il 30% della S

l

 residenziale è convenzionato. Il Piano prevede un edificio specificamente destinato 



al commercio; la realizzazione della S

l

 commerciale non è obbligatoria. 

 

Comparto 3 

 

Per la piena utilizzazione della possibilità edificatoria prevista al comma 4 si procede con Piano 

attuativo di iniziativa privata: la cessione delle aree a standard è monetizzata nella misura di 6.000 

mq. 


E' ammessa la sopraelevazione fino a due piani dei singoli edifici con permesso di costruire, nel 

caso che l'intera porzione di edificio da sopraelevare venga destinata a funzioni ammesse dal 

precedente comma 4. 


 

 

38



 

Per gli edifici esistenti, fino all'approvazione del relativo Piano attuativo, sono ammesse opere di 

manutenzione straordinaria e ristrutturazione. 

 

 



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