Rispettando competenza, formazione e disponibilità Trasferendo le sufficienti conoscenze sugli interventi in day surgery: devono sapere se , quando e cosa fare Comunicando ogni informazione necessaria ( diagnosi, descrizione di intervento e procedura, farmaci ed anestetici usati, farmaci prescritti, date dei controlli, recapiti telefonici degli specialisti responsabili
Laddove indicato, realizzabile e possibile Il medico specialista deve stilare un protocollo / piano di assistenza realizzabile tra ospedale e territorio e condividerlo con il MMG che coordina il team multidisciplinare del territorio, e garantendo la reperibilità per risolvere eventuali problemi clinici ed assistenziali.
Ricordando Che nessun giudice chiamerà un medico del territorio a rispondere di responsabilità professionale invece del medico specialista per una eventuale complicanza post-chirurgica.
Follow-up telefonico nei primi 4 giorni post-operatori
Indagine sul follow-up telefonico: 66 pzz /1 telefonata /die x 4 gg. Dal punto di vista clinico c’è stato una maggiore rilevazione di presunti sintomi e segni complicativi di scarsissimo impatto, (atteso in rapporto al metodo utilizzato). Giudizio positivo del follow-up telefonico in 58 pazienti /66 pari all’88 % (alcuni sintetici giudizi: dà sicurezza, ci si sente seguiti, è innovativo, dà tranquillità) Il 3 % (2/66) lo ritiene inutile dopo aver fatto la prima medicazione (?)
Il 4 % (3/66) pur esprimendo giudizio positivo sull’iniziativa lamenta che la telefonata fa sentire il peso dell’attesa per la risposta dell’esame istologico. Questo aspetto riguarda ovviamente i casi di biopsia mammaria per sospetto ca. Il 3 % (2/66) non è risultato reperibile pur avendo dato la disponibilità al contatto con la sottoscrizione del consenso . Il 4 % (3/66) non ha dato il consenso ad essere contatto dal call-center. Il 3 % (2/66) pur apprezzando lo strumento, ha lamentato che non fosse un’infermiera professionale a svolgere il contatto
Conclusioni (1) La day surgery è sicura e libera da complicanze qualitativamente e numericamente importanti Un follow up telefonico può essere sufficiente al controllo post-chirurgico Il coinvolgimento dei MMG può essere utile per l’affermazione di una nuova cultura di gestione multiprofessionale dei problemi di salute ma non idispensabile
Conclusioni (2) In tal caso occorre una accurata e completa comunicazione tra professionisti di cui resti traccia in cartella clinica Indicare sempre una reperibilità del medico specialista per il paziente e per l’equipe assistenziale territoriale eventualmente attivata
Per il paziente: Maggiore compliance nei confronti di una guarigione a domicilio Riduzione dello stress legato al setting ospedaliero tradizionale Riduzione dei “costi sociali” correlati all’intervento Possibilità, in Strutture particolari, di poter effettuare l’intero percorso diagnostico-terapeutico nella medesima sede.
Per l’Azienda: Per l’Azienda: Bassi costi di gestione Maggiore “governabilità” delle macrofasi del processo e dei rispettivi costi e, quindi, maggiore produttività Riduzione delle liste d’attesa
Per i chirurghi: Per i chirurghi: - Maggiore semplicità di programmazione degli interventi Minori rischi di infezioni ospedaliere Possibile utilizzo da parte di tutte le specialità dell’area chirurgica
- Persiste un pregiudizio culturale, soprattutto nell’utenza, riassumibile nella convinzione che “rapidità sia sinonimo di minore precisione”.
- Esistono alcuni vincoli, previsti dall’attuale legislazione regionale, riguardanti i requisiti strutturali.
- Persiste una eccessiva burocratizzazione, verosimilmente attribuibile alla fase di esordio.
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