Nel Week-end il progetto riorganizzativo ha permesso di integrare le degenze mantenendo le funzioni specifiche per ogni SOC a garanzia dell’urgenza o di assistenza per eventuali pazienti ancora ricoverati (ORL).
Beni e Servizi – Servizi Alberghieri
Punti di forza/benefici
Punti di criticità Definizione di percorsi di integrazione disciplinare e acquisizione delle competenze specialistiche da parte del personale di assistenza
Modello 3
Consiste nell’organizzazione di più SOC affini per gradualità di cure con funzione specialistica d’urgenza garantita in un altro Ospedale dotato delle caratteristiche di Ospedale Provinciale e sede di Centrale Operativa 118.
Premesse al modello
- Presenza di SOC che hanno affinità per percorsi e livelli assistenziali nell’ambito di un medesimo Dipartimento
- Presenza di SOC in grado di garantire la medesima funzione specialistica d’urgenza nell’ambito dell’Azienda
- Possibilità di differenziare le linee clinico-terapeutiche nell’ambito dell’Azienda pur mantenendo la funzione (esempio traumatologia e ortopedia protesica)
Esperienza del Dipartimento Chirurgico con degenze ordinarie in unica area assistenziale: Esperienza del Dipartimento Chirurgico con degenze ordinarie in unica area assistenziale: SOC Chirurgia generale (posti letto Degenza Ordinaria 30) SOS Ortopedia (posti letto Degenza Ordinaria 11) -con presenza della SOC nell’ambito dell’Azienda-
Possibilità di definire le linee clinico terapeutiche differenziate per : - chirurgia protesica ortopedica presso il P.O. di Trecenta
- chirurgia traumatologica ortopedica presso il P.O. di Rovigo
Punto di partenza: n. 2 SOC , ognuna delle quali aveva numero di posti letto propri, personale che garantiva le funzioni clinico assistenziali autonome per SOC nelle 24 ore.
Il progetto riorganizzativo ha permesso di integrare le degenze delle due SOC con identificazione di una funzione a prolungata intensità di cure che accoglie pazienti chirurgici e ortopedici il cui percorso clinico assistenziale prevede una degenza medio lunga.
Presenza di una funzione a limitata intensità di cure – Week Surgery che accoglie sia pazienti chirurgici che ortopedici il cui percorso clinico assistenziale si esaurisce nell’ambito dei cinque giorni lavorativi
Punti di forza / benefici
Punti di criticità - definizione di percorsi di integrazione disciplinare e acquisizione delle competenze specialistiche da parte del personale di assistenza
- presenza di SOC che garantiscono la funzione d’urgenza nell’ambito Aziendale
- definizione di percorsi di accesso alla struttura differenziati in base alle linee clinico terapeutiche sviluppate.
Concludendo La Week Surgery è un modello organizzativo flessibile che può trovare attuazione sotto diverse forme e pertanto utile opportunità di evoluzione/riconversione dei piccoli ospedali;
Concorre, nell’ambito di un sistema di rete ospedaliera ai principi di diversificazione dell’offerta garantendo così appropriatezza dei regimi assistenziali
trova la sua massima efficienza se integrato con l’attività di Day Surgery;
i costi evitati si ripercuotono positivamente sul livello assistenziale;
permette un’ottimizzazione dell’offerta assistenziale ed un utilizzo efficiente delle risorse strutturali (sale operatorie, p.l. etc.) ed umane con soddisfazione e gradimento da parte degli operatori;
garantisce il rispetto, per le patologie chirurgiche trattate, dei tempi di attesa con positive ripercussioni sulla compliance dei pazienti;
La Week Surgery coniuga proficuamente la necessità di ottimizzare le risorse materiali e professionali e la distinzione/implementazione dei percorsi clinici assistenziali con ricadute positive sui livelli professionali.
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