dalla norma. di omicidio colposo plurimo è stata fondata sulla colpevole tolleranza della presenza delle strade negli alvei dei due fiumi, non contrastata dall'esercizio dei legittimi poteri impedivi allo stesso attribuiti quali strumento di tutela. →
CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - SENTENZA 17069/2012 RILIEVO SENTENZA: L'obbligo di intervenire è correttamente fondato sulla circostanza che la normativa impone che spetta esclusivamente alla autorità amministrativa statuire e provvedere sulle opere di qualunque natura ed in generale sugli usi, atti, fatti, anche consuetudinari che possono avere relazione con il buon regime delle acque pubbliche. Si tratta di esercizio di poteri volti alla tutela degli interessi pubblici sottesi alla salvaguardia degli alvei dei corsi d'acqua, la cui finalità è quella della salvaguardia dell'incolumità pubblica o di altre utilità pubbliche attraverso l'esercizio dei poteri di "polizia delle acque pubbliche". Chiarisce inoltre la sentenza che il Capo dell'Ufficio del Genio civile è solo uno dei soggetti onerati della "posizione di garanzia" perché al rispetto della normativa delle strade (Comune e Provincia). →
CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - SENTENZA 17069/2012 RILIEVO SENTENZA: Rilievo determinante della sentenza è quanto statuito in tema di prevedibilità degli eventi laddove afferma con riguardo "agli eventi naturali o alle calamità che si sviluppino progressivamente, che il giudizio di prevedibilità deve tener conto della natura e delle dimensioni di eventi analoghi storicamente già verificatisi, ma valutando altresì se possa essere esclusa la possibilità che questi eventi possano avere dimensioni e caratteristiche più gravi o addirittura catastrofiche. →
CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - SENTENZA 17069/2012 RILIEVO SENTENZA: Infatti, la valutazione della prevedibilità ha priori, sul quale ciò che è avvenuto in passato costituisce un elemento di conoscenza rilevantissimo ed ineliminabile, ma che non può prescindere dalla valutazione su che cosa può avvenire in futuro, a meno che le giudizio di esclusione di più gravi conseguenze. In questa prospettiva, l'agente modello non è quello che si adagia sulle esperienze precedenti senza che esistano elementi di conoscenza che consentano di escludere che i fenomeni possano avere carattere di maggiore gravità: è tale, invece, quello che è in grado di ipotizzare le conseguenze più gravi di un fenomeno pur ricorrente". →
CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - SENTENZA 17069/2012 RILIEVO SENTENZA: A ciò va aggiunto che in tema di ambiente e di tutela della vita e della salute dei consociati, il rischio diviene concreto anche solo laddove la mancata adozione delle cautele preventive possa indurre il dubbio concreto della verificazione dell'evento dannoso.
CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - CORTE CASSAZIONE - SEZIONE IVª PENALE - SENTENZA 16761/2010 EVENTO: L'alluvione di Sarno e Quindici, o frana di Sarno, è stato un movimento franoso di vaste dimensioni che, tra il 5 ed il 6 maggio 1998, colpì, in particolare, le aree urbane campane di Sarno (SA), Quindici (AV), Siano (SA), Bracigliano (SA) e San Felice a Cancello (CE), causando la morte di 160 persone. Di queste, 137 rimasero uccise nella sola Sarno, la cui frazione di Episcopio fu
Do'stlaringiz bilan baham:
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