Francesco bozza
colli Terreni di Ferrara Feudo antico dell’Università di Lucito, per il
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colli Terreni di Ferrara Feudo antico dell’Università di Lucito, per il quale d.a Unità di Lucito ne stà in Corrente di pagare l’Adoho al Reg.o Fisco, benche si possiede dal Mag.co Barone D. Orazio d'Attellis di S. Angelo Limosani, sotto colore d’Impegno, come l’anni passati si osservò dà un Instrumento in bergamano rogato per mano di Notar d’Ambrosio di Limosani, letto…; com’anche d.a Concordia non pregiudichi in conto alcuno la d.a Unità di Limosani, né suoi Cittadini per la Causa, che tiene con d.o Mag.o Barone d'Attellis ne’ Confini di d.o Feudo di Ferrara, perche sé bene vi sia di differenza frà noi per basso, ed altro dalla via sud.a sia d.o Feudo per la Confina à basso di d.o Territorio di S. Stefano, dal di cui Ciglione di sotto dovrebbe come si pretende, e si è preteso dalla d.a Unità di Limosani pigliar la linea, come duce in alto verso Limosani con d.o Feudo di Ferrara, non potendosi controvertire per essere dà Tempo immemorabile posseduto da d.a Chiesa di Limosani, ed attualmente si possiede anche in virtù di Platea pubblicamente fatta, e rogata per mano di Notar Nicola Maria Ramoli dà più di cento anni, come costa dalla d.a Platea, che si conserva nell’Archivo di d.a Chiesa, mentre quanto si è concordato fra noi è stato de’ Communi consensu, senza pregiudicare le raggioni tanto dell’una, quanto dell’altra parte, che competono contro il d.o Feudo di Ferrara,…, mà dovendosi videre le raggioni con d.o Feudo, debba vedersi secondo il possesso antico de' Terreni,…”. Dovette essere più generalizzato di quanto si possa solo pensare l’intervento, come quello, tanto evidente quanto rilevante, del de Attellis per il feudo di Ferrara, da parte dei feudatari, i quali nel lungo periodo intervennero, e non poco, a condizionare gli equilibri, per loro natura già assai precari, che “ab antiquo” si erano formati nei rapporti tra ‘Terre’ circonvicine. Sulla precarietà dei confini, sulla toponomastica dei luoghi, nonché sui percorsi delle strade, e sui sistemi (come il continuo ricorso alle terminazioni più antiche), vecchi di secoli, per risolvere i contrasti e le lotte tra ‘Terre’ limitrofe ben riferisce la “transactio, conventio, et concordatio super finibus territorium Defensae nominatae Cascapera Universitatis Terrae Li=Musanorum, et demanialium Terrae Sancti Angeli Li=Musanorum”, che, 282 preceduta il 14 dello stesso mese da ‘publico parlamento’, si stipulò il 19 Ottobre 1744 432 “nelli Territorij, fini, e confini de Demaniali della Terra di Sant’Angelo li=Musani, e della Difesa di Cascapera della Terra, olim Città de li=Musani, in Provincia, e Contado di Molise, e proprio ne luoghi de medesimi confini, sopra la faccia de med.mi luoghi, come in appresso, chiaramente, con le loro nomenclature, si spiega, si dichiara, e si nomina”. Vi presero parte “li Mag.ci Francesco Bonadie Sindico, Nodar Carl’Antonio Corvinelli, Cirusico Domenico Longo, Antonio Larenza, Giuseppe Russo, Cosmo d’Addario, et Antonio Mariglia, Persone del Governo dell’Unità della Terra, olim Città de li=Musani,… et li Mag.ci Cosmo Girardi Sindico, Pietro Caserio, Francesco Ciarallo, e Francesco Marrone, Persone del Governo dell’Unità della Terra di Sant’Angelo li=Musani”. Con tale atto, notevole per struttura e per contenuti, "entrambe esse Parti, spontaneamente hanno asserito… come essendosi preteso da Cittadini di Sant'Angelo, fin dall'anno mille settecento trentanove, sboscare, e cedere la Difesa di Cascapera della d.a Unità de li=Musani, con occupare strade, e terreni, mutare i confini, e togliere termini, se ne fè dall'Unità di d.a Terra de li=Musani ricorso in Reg.a Camera della Summaria, e da quella, …, se ne diè la commessa, e se ne delegò l'informo criminale, alla Corte Marchesale della Terra della Ripa li=Musani, la quale, fatto l'accesso sop.a la faccia de luoghi, con esperti, Prattici, e Periti forastieri, e con due Agrimensori,…, costatò l'occupazione non men de 432 ASC, Fondo Amoroso, Notaio AMOROSO Francesco Antonio della piazza di Limosano. All’atto, del quale manca la ‘pianta’ più volte ivi richiamata, è allegata una copia “estratta dal suo prop.o originale Publico parlamento esistente nel libro Magistrale de’ Publici Consegli di questa Terra olim Città di li=Musani, nell’Archivo della sua Università”, dalla quale risulta che: “Oggi quattordici del Mese di Ottobre dell’anno 1744, li=Musani. nella solita Casa dell’Università, con l’Assistenza del Mag.co Gaetano Zingarelli, Gov.re di d.a Terra. Congregato Publico parlamento, nella solita Casa dell’Università, par il Mag.co Franc.o Bonadie Sindico Attuale, coll’Intervento dell’infratti Mag.ci del Governo, e coll’Assistenza del sud.o Mag.co Gov.re, come anche dell’Infratti Cittadini, chiamati, e citati, Casa per Casa dall’Ord.o Giurato di questa Corte Marchesale, Libero Bagnolo, quali tutti uniti, e Congregati, hanno fatto parlam.to di molte cose;… Et tra l’altre cose si propone alle Sig.rie Vostre, come li è noto, la Causa delli Confini della Nostra Difesa di Cascapera, quali Confini sono stati dimessi dà Cittadini di S. Angelo, con occupare, non solo le Strade Publiche, togliere Termini, è carpire molte quantità di Terreni, in più parti di d.a Difesa, con molta devastaz.ne d’Arbori fruttiferi, per la qual Causa sé né fè ricorso in Rega Cam.a, fin dall’anno 1739,…, la quale avendovi fatto accesso, e pigliata Informaz.ne, né risultarono criminalmente inquisiti, è fatti contumaci diciotto persone di d.a Terra di S. Angelo, con tuttociò non avendo cessato di devastare, ed occupare, se né son fatti altri ricorsi in d.a Reg.a Cam.a,…, ed ultimamente a nuovi ricorsi, perche li d.i Cittadini non cessavano di occupare, e devastare, dalla stessa Reg.a Cam.a, e stato spedito, il suo Att.rio Sig.r D. Ant.o Orsini, col ord.e di dovere accedere in d.i Confini, fare la ricogniz.ne, pigliarne Informaz.ne e ridurre ogni cosa ad pristinum, citra prejudicio delle pene Fiscali, nelle quali sono ricorsi li d.i inquisiti di S. Angelo, et facendo d.o Sig.r Att.rio residenza, nella Terra di Lucito, luogo terzo, dà ivi hà spedita citaz.ne alle due Unità, Testimoni, ed Agrimensori, che si fossero conferiti, in d.i Confini, come già d.o Sig.r Att.rio, le due Unità, Testimoni, ed Agrimensori, alli 12 e 13 di questo Mese, si son portati sop.a la faccia del luogo, à fare la Visita di quelli, per divenire poi all’esame de’ Testimoni, ed al di più che richiedono le sue incombenze; Et stantino le cose sud.e, ci ha fatto sentire l’Unità di S. Angelo, che per evitare maggiori dispendij, vuole che amichevolmente si riconoscano detti Confinj, volendo dipendere totalmente dal saggio del Sig.r Barone di S. Biase, il quale, come persona savia, e di tutta la cognizione, non saprà far torto à nessuno, non ostante, che egli avesse laudato, in tal Causa, e questa Unità, se né fosse gravata, per li giusti motivi, che ben sapete; mentre fatta meglior consideraz.ne, ed osservati migliorm.te detti confini, le linee, li Termini Antichi, e le scritture, che parlano di quelli,…; Pertanto si propone alle Sig.rie Vostre, affinché ogn’uno dia il suo Voto, e parere. Quale proposta dà tutti ben intesa hanno, una voce, et nemine discrepante, concluso, e determinato, che… concorrono nella domanda fatta dall’Unità di S. Angelo, mà che debbano rimettersi l’Antichj Confinj, si debbano osservare l’Antichj Terminj, e le scritture,…, e rimettendosi d.i confinj, nell’Antico loro sito altre sì la Strada Publica chiamata del Procaccio, che entra al Termine della Crocella, passa, per Fonte Murato, ed escie alla Strada Langianese, e piantati i Termini, per d.i Antichi Confini, stipularsene publico strumento, per futura cautela,…, e la cosa si riduchi all’Antico sito, che à tutti è noto. E cossi, una voce, et nemine discrepante, hanno concluso, e determinato.”. (Seguono i nomi). 283 termini, e quantità de terreni della med.a Difesa di Cascapera, che delle publiche strade antiche, tra quali di quella chiamata del Procaccio, e grosse devastazioni d'arbori fruttiferi di d.a Difesa di Cascapera, ne restorono criminalmente inquisiti, e contumaci dieciotto Cittadini occupatori, e Devastatori della med.a sud.a Terra di Sant'Angelo; e non ostante detta criminale inquisiszione e contumacia, non cessorono le genti di Sant'Angelo di viappiù devastare, sboscare, ed occupare d.a Difesa in maniera eccedente, e togliere all'intutto d.e Publiche Strade. Perche la d.a Reg.a Camera,…, trattava avanzare gl'atti devorosi di giustizia contro d.i Cittadini di Sant'Angelo occupatori, e Devastatori, si stimò… rimettere la decisione di tanti eccessi,…, al savio arbitramento del Dottore dell'una, e l'altra legge, Ill.mo Sig.r Don Prosdocimo de Blasijs, Barone della Terra di San Biase, il quale, accappato il consenso dell'una, e l'altra Parte, usò tutte le diligenze, e fatti gl'atti concernentino all'affare, alla fine devenne all'arbitramento, e laudo, del quale, perche se ne conobbe l'Unità de li=Musani molto gravata,…, se ne reclamò alla stessa Reg.a Camera… Dal qual reclamo ne nacquero varij ricorsi, e se ne spedirono ex utraque parte, più provisioni, e delegazioni, con interesse notabile di amendue le Unità,… Lo che assodato, ultimamente, à nuovi ricorsi della d.a Unità de li=Musani, la stessa Reg.a Camera,…, spedì il suo Mag.co Attuario in capite, Sig.r Don Antonio Orsini, con la facoltà di accedere sop.a la faccia de luoghi, e ridurre ad pristinum il tutto, stantino le molte prove portate dall'Unità de li=Musani, e de Testimoni forastieri annosi, e di scritture, e scritture proprie della stessa Unità di Sant'Angelo, trà quali quella della Commenda di Malta, sotto il titolo, e vocabolo di San Vennitto, celebrata dalla stessa… fin dall'anno mille settecento, e quattro. (…). Ed essendo già venuto d.o Sig.r Don Attuario Orsini, si è ritirato nella Terra di Lucito, luogo terzo, con dar principio alle sue incumbenze, avendo spedita citazione alle Parti, Testimoni, ed Agrimensori, con eligere pur anche un terzo Agrimensore Regio Privilegiato, Mag.co Agatangelo della Croce, della Terra del Vasto Girardi, e già lunedì dodeci, e Martedì tredici del corrente Ottobre, con le Parti, Testimoni, ed Agrimensori sud.i, fè l'accesso su la faccia de luoghi di d.i confini, visitando quelli, ne formò itinerario, per indi devenire al di più, che richiedevano le sue incumbenze. Stando dunque le cose in questo stato,…, per conchiudere una tale concordia, ne han congregati publici parlamenti, con li quali si da la potestà, e facoltà all'Amministratori di ambe esse Unità, di devenire ad un tal atto christiano,… … consideratosi da esse Parti l'esito incerto delle liti, non men il grave dispendio, rancore, odij, e trapazzi, che sogliono queste partorire, che l'utile di amendue esse Unità, ed avutasi etiandio considerazione alle prove di d.a Università de li=Musani, tanto de Testimoni vecchi forastieri, publici attestati, e scritture, tra quali quella della Commenda di San Vennitto confinante con d.a Difesa di Cascapera, ambe esse Parti sono venuti alla presente convenzione, ed accordo,… (…). Per locché, avendo, in virtù di d.i publici parlamenti, ambe esse Parti data ampla, e libera facoltà al sud.o Sig.r Barone Mediatore, ed alli pred.i due Agrimensori (nota: il secondo era il "Mag.co Giuseppe Giovannitto della Terra dell'Oratino") presenti, di potere buonamente concordare amichevolmente, essi pred.i Sig.r Barone Mediatore, ed Agrimensori,…, con la presenza, assistenza, ed intervento di ambe esse Parti, e coll'intervento ancora di più, e molti Cittadini dell'una, e l'altra Unità,…, le Parti pred.e, portandosi… sopra la faccia de luoghi, han cominciato, e dato principio alla misura, linea, e compasso, dal luogo chiamato comunemente, La Serra del Lago, e Crocella, alla Via di sopra, e proprio alla Via Croce, dove principia l'antico confine di d.a Difesa di Cascapera, e Demaniali di Sant'Angelo, qual luogo si è dato, et accettato da ambe esse Parti, per primo termine, e confine, essendo all'orlo superiore della Strada, il fosso evidente dell'antico termine. Quivi, sebbene havesse dovuto piantarsi il nuovo termine nello stesso antico fosso, come si era determinato, per 284 non variare il confine antico; Perche tanto d.o Sig.r Barone Mediatore, quanto d.i Mag.ci Agrimensori han determinato doversi rimettere in esse, l'antica Strada, che si chiamava del Procaccio, ed oggi tolta, e coltivata da Cittadini di Sant'Angelo, quale caminava per tutto d.o confine, entrando nel d.o luogo chiamato la Crocella, passava dietro li Pagliarini di Caserio, per Fonte Murato, ed usciva alla Strada Maestra Lancianese; e che d.a Strada debba essere larga di palmi quattordeci, dandone sette Sant'Angelo sopra i suoi terreni demaniali, e sette Li=Musani sopra la Difesa di Cascapera, per tutto il tratto del confine sud.o, appunto, come anticamente era,… Hà voluto d.o Sig.r Barone, che si compiacesse l'Unità de li=Musani, à cedere al fosso dell'antico termine, con dare, da questo, un compasso di sette palmi di terreno, per poter piantare il termine più basso, e far che con la cessione di questi sette palmi di terreno, venisse il termine piantato in mezzo la Strada, alla vista de Cittadini, e Forastieri, che per colà passano, mentre il termine antico stava piantato all'orlo superiore di d.a Strada, e non con tanta faciltà si vedeva; e compiaciutisi l'Amministratori de li=Musani, quivi… si è piantato un Termine di pietra viva, con lettere scolpite, cioè, dalla parte di Cascapera L.C., che denota Li=Musani Cascapera, e dalla parte di Sant'Angelo S.A., che denota Sant'Angelo; Qual termine si è piantato, come sopra, un passo distante dal fosso del termine antico, che vi era, verso levante; Distante dal qual Termine, anche verso levante, un passo, in mezzo d.a Strada, si è ripiantata la Croce di legno, nello stesso antico fosso, in cui era situata la Croce antica, come si vede nella Pianta (nota: non rinvenuta), che si forma in questa Concordia, e presente atto, lit: A.; e da questo Termine così piantato, tirando la linea retta verso tramontana, e compassando con passi cento, e uno, si giugne sopra una collina, in questo luogo si è piantato altro Termine di pietra viva, con le stesse lettere scolpite di sopra denotate, e sopra d.o Termine si è scolpita à scalpello una linea retta, ut in Planta lit: B.; Da questo Termine caminandosi per l'istessa linea retta, in faccia à Tramontana, compassi duecento, e nove, si giugne allo Vallone chiamato della Fonte dell'Oppio, che viene dalla parte superiore, ut in Planta lit: C.; Per tutto questo tratto, cioè dal Termine della Crocella, e Serra del Lago, fin questo luogo chiamato, come sopra, Vallone della Fonte dell'Oppio, han dovuto rilasciare, ed han rilasciati i Cittadini Coloni di Sant'Angelo, tomuli ventidue di terreno, à beneficio dell'Unità de li=Musani, per avere i sud.i Cittadini di Sant'Angelo, colla coltura, oltrepassati il confine sud.o. Ed alla d.a Unità di Sant'Angelo, per caosa d'essersi piantato il primo termine sette palmi più à basso del fosso del termine antico alla Crocella, sono rimasti per tutto questo stesso sud.o tratto, dalla Crocella al Vallone dell'Oppio, tomuli cinque di terreno. Ed oltrepassando d.o Vallone, per la stessa linea, si passa di sotto il luogo detto li Pagliarini delli Caserij, passi trenta, ut in planta lit: T., e caminando dal d.o Vallone della Fonte dell'Oppio, passi cento, e trè, si giugne sopra un'altra Collina, chiamata della Valle di Luccaro, e proprio un passo distante da una grossa, ed antica quercia, alla parte superiore, in mezzo la strada, ut in Planta lit: D., quivi si è piantato un'altro Termine di pietra viva, con le stesse lettere scolpite, e nel corpo di d.a quercia, che riguarda d.o termine, à maggior cautela si è impresso, ed inciso un segno a muodo di Croce. Sebbene dal d.o Vallone chiamato della Fonte dell'Oppio, il confine antico,…, caminava per la d.a publica Strada antica, quale venendo dal detto antico termine della Crocella all'orlo superiore della Via, ed intersecando d.o Vallone, passava, come in atto si vede, che passa dietro li d.i Pagliarini vecchi di Caserio, per non essere in questa parte guasta, dietro alli quali Pagliarini, in mezzo d.a Strada, sotto un antica e grossa quercia, vi era un termine, ed in atto si conosce, e vede il suo fosso, e continuando la d.a Strada antica, giugneva al termine di pietra fissa con segno di Croce antica al canto superiore della med.a Strada, che ocularmente ora si vede. Detto Sig.r Barone mediatore ha voluto per rendere concorde, e retta la linea pigliata nel nuovo termine piantato alla Crocella un passo sotto al fosso dell'antico termine, che stava 285 all'orlo superiore della Via Croce, che si lasciasse la Strada antica, che passava, e si vede, che passa, per non essere in questo luogo guasta, dietro d.i Pagliarini di Caserio, e si facesse passare sotto di quelli; e compiacendo l'eletti dell'Unità de li=Musani al d.o Sig.r Barone, si è fatto passare il d.o confine, e linea, come sopra, passi trenta, sotto d.i Pagliarini, per dove si giugne, come si è detto, alla d.a Collina chiamata della Valle di Luccaro, ove rincontra la Strada antica, e si è piantato in mezzo d.a Strada, come sop.a, il sud.o termine a pie' della d.a antica quercia, ut in planta lit: D.; Per tutto questo tratto dal Vallone dell'Oppio, fino al nuovo termine piantato à pie' d'una grossa, ed antica quercia nella Collina della Valle di Luccaro, in mezzo l'antica Strada, con la variazione di d.a antica Strada, da dietro li Pagliarini di Caserio, fin passi trenta avanti quelli,…, si son rilasciati à beneficio dell'Unità di Sant'Angelo, tomuli trè di terreno. Da questo termine così piantato, continuando la stessa linea retta di tramontana passi sessantacinque per mezzo la med.a Strada antica, che in atto vi è non guasta, si giugne, scendendo alquanto, all'antico Termine di pietra fissa viva naturale, con segno di Croce antica fiorita, all'appendino della Valle di Luccaro, alla siepe superiore di d.a Strada; l'asta del qual segno di Croce antica in d.o Termine di Pietra fissa,… tirava per linea retta à Fonte Murato, essendo questo l'antico confine confessato anche dà gente di Sant'Angelo. Hà voluto d.o Sig.r Barone, che si togliesse da detto Termine di pietra fissa, il d.o Segno di Croce antica, che indica per linea retta à Fonte Murato, e che si lasciasse d.a linea, che indica d.a Croce, e si caminasse alquanto a man sinistra passi cento ottantacinque verso basso, per giugnere al mezzo della Valle di Luccaro; e compiacendo li Mag.ci eletti dell'Unità de li=Musani al d.o Sig.r Barone mediatore, si è fatto togliere dal d.o Termine di pietra fissa naturale, la d.a Croce antica, che vi era impressa, dal Scalpellino della d.a Terra di Sant'Angelo, nomine Domenico Baldassarro, e vi si sono fatte scolpire dal med.mo, verso levante, dove stà situata la Difesa di Cascapera, le lettere L.C.,… e dalla parte di Ponente, dove stan situati li Demanij di Sant'Angelo, S.A.,…, ut in Planta lit: E.; e sopra d.a pietra fissa, si è scolpita una lunga linea; la metà della q.le, dalla parte di dietro verso Mezzogiorno, è correlativa alli retroscritti piantati termini, e l'altra metà avanti verso tramontana, è corrispondente, e correlativa al termine seguente, che in appresso si descrive. Dietro alla qual pietra fissa, distante un passo, nella stessa siepe superiore di d.a Strada, dove è detta pietra fissa, vi è una quercia, in faccia al corpo della quale, vi è un Segno di Croce antica rincarnata, che indicava, ed indica la d.a pietra fissa, termine antico; e da questa pietra fissa, così nuovamente segnata, caminando alquanto à man sinistra in faccia à borea, passi cento ottantacinque, calando alquanto, si giugne in un luogo mezo appendino, nel mezzo della Valle di Luccaro, vicino al luogo chiamato il Carbone, trè passi distante dal principio d'una corrente d'acqua piovana, seù di raccolta, ut in planta lit: F. Quivi si è piantato un'altro termine di pietra viva con le lettere S.A. dalla parte di Ponente,…, e dalla parte di Levante, ove stà la Difesa di Cascapera, L.C.; Sopra del qual Termine, vi si è scolpita à scalpello, una linea curva, ò sia angolo ottuso, metà della quale è relativa alla precitata pietra viva fissa naturale, ut in planta lit: E., e l'altra metà indica verso Tramontana, e Ponente, il Termine, che deve in appresso piantarsi,… Da questo Termine così piantato, voltando a man sinistra, in faccia à Ponente, e Tramontana, calando alquanto, e poi salendo passi cento settantuno, si è gionto ad un Montetto, ove è un complesso di pietre, in cui, dalla parte di Ponente, dove sono li Demanij di Sant'Angelo, si sono scolpite le lettere S.A., e dalla parte di sotto, verso Levante, ut in Planta lit: G., ove è la Difesa di Cascapera, si sono scolpite le solite lettere L.C.; Dalla parte di sopra al qual complesso di pietre, verso ponente, si è determinato dover correre la strada designata, lontana da un altro complesso di pietre, che stà più sopra, nel tenimento di Sant'Angelo, passi dodeci. Dal qual complesso di pietre così segnato, caminando per linea retta a Fonte Murato, trà Ponente, e 286 Tramontana, passi sessantanove, ut in planta lit: H., si è piantato un'altro termine di pietra viva, con le stesse lettere scolpite, lontano da d.o Fonte Murato, e proprio prima di giugnere in quello, passi tredeci. Da questo Termine caminando per la stessa linea retta li sud.i passi tredeci, si giugne al d.o Fonte Murato, che sempre è stato, ed è Termine, qual Fonte stà sito in pie' d'un grosso Masso di Morge in faccia à Tramontana, ut in planta lit: Download 5.01 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: |
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