Istituto comprensivo "A. Ilvento"


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ALUNNI   CON  DSA 
 
 
La  Legge  8  ottobre  2010  n.170  e  il  D.M.  12  luglio  2011,  riconosce  la  dislessia,  la 
disgrafia,  la  disortografia  e  la  discalculia  quali  disturbi  specifici  di  apprendimento, 
denominata DSA. 
La  tutela  del  diritto  allo  studio  degli  alunni  con  DSA  avviene  mediante  iniziative 
promosse dal MIUR.  
L’equipe  psico
-medico-pedagogica  ha  individuato  n.7  alunni  a  Grassano  e  n.  4  a 
Garaguso affetti da tali disturbi.  
Per costoro sono state attivate già tutte le procedure necessarie per garantire loro 
sostegno e successo formativo. 
Sono  inoltre  in  atto  corsi  di  formazione  in  loco  per  tutti  i  docenti  di  Scuola 
dell’Infanzia e di Scuola Primaria, in servizio nel nostro Istituto ed è presente un docente 
referente,  già  formato,  per  individuare  casi  sospetti  ed  indirizzarli  agli  specialisti  per  la 
diagnosi di conferma. 
Purtroppo,  a  volte,  i  docenti  trovano  di  fronte  genitori  reticenti  ad  accettare  un 
disturbo  del  proprio  figlio  ed  innalzano  barriere  nocive  al  bene  del  bambino.  Con  molta 
discrezionalità ed attenzione si cercherà di costruire un ponte scuola-famiglia,  affinché la 
comunicazione diventi proficua e rassicurante. 
 
ALUNNI   STRANIERI 
 
 
Da qualche anno nel nostro Istituto sono presenti alcuni alunni stranieri con culture 
e  storie  differenti  per  cui  si  avverte  l’esigenza  di  pensare  a  percorsi  e  proposte 
interculturali per favorirne l’integraz
ione. 
 
Nel corrente anno scolastico risultano iscritti alcuni alunni stranieri così distribuiti nei 
tre ordini di scuola di Grassano:  
Scuola dell’Infanzia: n.5 alunni dalla Romania, n.1 dall’Albania e n.1 dal Marocco;
 
Scuola Primaria: n.3 dal Marocco e n.2 dalla Romania; 
Scuola Secondaria di 1° Grado: n.3 provenienti dalla Romania. 
 
L’attuale normativa in materia di inserimento di alunni stranieri nelle nostre scuole 
prevede: 

 
il  diritto  dei  minori  stranieri  all’iscrizione  nelle  scuole  italiane  di  ogni  ordi
ne  e 
grado a prescindere dalla loro situazione giuridico amministrativa; 

 
l’iscrizione  alla  classe  corrispondente  all’età  anagrafica  (salvo  deroghe  o 
situazioni contingenti con un anno di differenza al massimo) per minori stranieri 
soggetti all’obbligo scol
astico; 

  la  competenza  del  Collegio  Docenti  per  la  formulazione  di  proposte  circa  la 
ripartizione nelle classi, i criteri e le modalità per la comunicazione fra scuola e 
famiglie,  la  definizione  dell’adattamento  dei  programmi  e  degli  interventi 
individualizzati. 
Gli obiettivi da perseguire saranno i seguenti: 

  costruire alleanze educative stabili con i genitori; 

  costruire alleanze con il territorio circostante e le comunità di appartenenza; 

  favorire il confronto tra le diversità culturali, anche in merito alle convinzioni 
religiose, ai ruoli familiari, alle differenze di genere; 

 
valorizzare  l’unicità  culturale  di  ogni  studente  (“insegnare  ad  essere”  oltre 
che “insegnare ad apprendere”).
 
Per  facilitare  e  sostenere  l’integrazione  si  promuoverà  la  partecipazione 
delle 
famiglie straniere al progetto della scuola, o meglio, al progetto educativo dei loro figli e far 
sì che i genitori immigrati possano essere partner educativi a tutti gli effetti. Si offrirà loro 
l’opportunità  di  partecipare  attivamente  ad  alcuni  mom
enti  della  vita  scolastica 
coinvolgendoli nelle attività linguistiche.  

 
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Patto educativo di corresponsabilità tra Scuola e Famiglia 
 
La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, 
la sua interazione sociale, 
la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può 
avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la scuola persegue 
l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori, mediante relazioni costanti nel 
rispetto dei reciproci ruoli. A tal fine questo Istituto, in piena sintonia con quanto stabilito 
dal Regolamento delle studentesse e degli studenti DPR 245/2007,  
 
 
PROPONE 
 
il seguente Patto educativo di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera puntuale e 
condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e 
studenti.  
Il rispetto di tale patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di 
fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta 
Formativa e per guidare gli studenti 
al successo scolastico.  
 
 
I docenti si impegnano a: 
 
•Creare un clima di serenità e di cooperazione con i genitori 
 
•Promuovere con ogni singolo alunno un rapporto di relazione aperto al dialogo e alla 
collaborazione  
•Incoraggiare il progresso nell’apprendimento e l’autostima negli studenti 
 
•Rispettare la cultura e la religione delle famiglie e degli studenti 
 
•Attivare percorsi di studio che garantiscano il rispetto della normativa vigente, la 
prevenzione del disagio e della dispersione;  
•Realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie didattiche 
elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa 
 
•Collaborare con Enti, Associazioni culturali / sportive e di volontariato 
 
•Educare al rispetto di
 sé e degli altri, cercando di prevenire qualsiasi forma di pregiudizio 
e di emarginazione ed episodi di bullismo  
•Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli 
adempimenti previsti dalla scuola  
•Non usare in cla
sse il cellulare  
•Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classee nell’intervallo e a non 
abbandonare la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo 
Collaboratore  
•Programmare l’attività didattica tenendo conto dei caric
hi di lavoro  
•Esplicitare i criteri per la valutazione delleverifiche orali, scritte e di laboratorio 
 
•Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di 
laboratorio  
•Effettuare almeno il numero minimo di veri
fiche previsto dai diversi ambiti disciplinari  
•Correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova 
successiva  
•Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità 
 
RAPPORTI  SCUOLA-FAMIGLIA 

 
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•Lavorare in modo collegiale 
con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli 
di classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti 
 
•Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere ache attività di recupero e sostegno il 
più possibile personalizzate  
•Comunicare alle famiglie l’andamento didattico e disciplinare (valutazioni, assenze, 
ritardi,...)allo scopo di ricercare ogni possibile sinergia  
•Osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento d’Istituto. 
 
 
 
Gli studenti si impegnano a: 
 

Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto  
•Conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti 
 
•Favorire la comunicazione scuola/famiglia 
 
•Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità 
 
•Spegnere i telefo
ni cellulari e gli altri dispositivi elettronici durante le ore di lezione (C.M. 
15.3.07)  
•Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente 
 
•Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta 
 
•Seguire con attenzione le attività didat
tiche e intervenire in modo pertinente, contri 
buendo ad arricchire le lezioni con le proprie conoscenze ed esperienze  
•Usare un linguaggio consono all’ambiente educativo 
 
•Assumere un comportamento corretto con tutti i membri della comunità scolastica, n
el 
rispetto dei singoli ruoli  
•Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui 
 
•Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola 
 
•Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo 
 
•Assolvere assiduamente agli 
impegni di studio  
•Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti 
 
•Mantenere in ambito scolastico e in ogni sede di attività un comportamento e un 
abbigliamento decorosi e rispettosi del luogo formativo in cui si trovano  
•Evitare di provoca
re danni a cose, persone, suppellettili e al patrimonio della scuola.  
•Osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento d’Istituto.
 
 
 
I genitori si impegnano a: 
 
Conoscere l’Offerta formativa della scuola 
 
•Instaurare un dialogo costruttivo con i 
tutto il personale della scuola  
•Rispettare la libertà di insegnamento dei docenti e la loro competenza valutativa 
 
•Tenersi aggiornati su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando 
quotidianamente le comunicazioni scuola-famiglia, partecipando con regolarità alle 
riunione previste  
•Rispettare l’orario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate a casi eccezionali, 
giustificare puntualmente le assenze e i ritardi  
•Controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del p
roprio figlio, contattando 
anche la scuola per accertamenti  
•Controllare che l’alunno rispetti le regole della scuola, partecipi responsabilmente alle 
attività didattiche, svolga i compiti assegnati, sia quotidianamente fornito di libri e corredo 
scolastico  
•Firmare le valutazioni relative alle prove scritte, grafiche e orali riportate sul libretto 
personale dello studente  
•Tenersi costantemente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli nei 

 
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giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti  
•Invitare il proprio figlio a non far uso in classe di cellulari o di altri dispositivi elettronici o 
audiovisivi.  
•Essere reperibile in caso di urgenza di qualsiasi natura 
 
•Essere disponibili ad assicurare la frequenza ai corsi di recupero e di 
potenziamento  
•Rifondere i danni arrecati per dolo o colpa grave 
 
•Rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali 
 
•Informare la scuola di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni 
sull’andament
o scolastico dello studente  
•Intervenire tempestivamente e collaborare con il Dirigente scolastico o un suo delegato e 
con il Consiglio di Classe nei casi di scarso profitto e/o di indisciplina.  
•Osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento d’
Istituto. 
 
 
Il personale non docente si impegna a: 
 
•Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato 
 
•Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di 
competenza  
•Garantire il necessario supporto all
e attività didattiche, con puntualità e diligenza  
•Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati 
 
•Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti 
nella scuola (studenti, genitori, docenti)  
•Osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento d’Istituto.
 
 
 
Il Dirigente Scolastico si impegna a: 
 
Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti 
e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo  
•Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie 
potenzialità  
•Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti 
della comunità scolastica  
•Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per 
ricercare risposte adeguate.  
•Far rispettare le norme sulla sicurezza. 
 
Il genitore e lo studente, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per 
una corretta convivenza civile, sottoscrivono, condividendone gli obiettivi e gli impegni, il 
presente Patto educativo di corresponsabilità insieme con il Dirigente scolastico, copia del 
quale è parte integrante del Regolamento d’Istituto 
 
 

 
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L’Istituto  Comprensivo  “A.  Ilvento”  di  Grassano,  abbraccia  tre  tipologie  di  scuola, 
caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale e si prefigge di 
delineare  le  linee  guida  che,  in  continuità  con  i  tre  ordini  di  scuola  (Sc
uola  dell’Infanzia,  
Primaria  e  Secondaria  di  1°Grado), favoriranno  lo  sviluppo  integrale  dei  giovani  e  la  loro 
figura di cittadini nel territorio di appartenenza.  
La  scuola  deve  aiutare  l’alunno  a  costruire  un  progetto  di  vita  attraverso  i  seguenti 
traguardi relativi ai campi di esperienza ed alle discipline:  
 

 
promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia e della competenza;
 

 
scoprire l’altro da sé e riconoscere i propri bisogni e quelli  altrui;
 

  comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzare vari linguaggi verbali e non; 

  scoprire il paesaggio sonoro;  

  dialogare  con  i  coetanei  e  con  gli  adulti,  rispettando  le  regole  della  civile 
convivenza; 

  acquisire  senso  critico  rispetto  alle  situazioni,  ai  discorsi,  agli  eventi,  a  ciò  che  si 
vede e si legge; 

  ascoltare con rispetto ed attenzione, parlare con chiarezza ed articolazione logica; 

  comprendere e parlare una seconda lingua comunitaria; 

  riconoscere  e  valorizzare  le  altre  culture  mantenendo  saldo  il  valore  delle  proprie 
radici culturali; 

  acquisire  e  valorizzare  le  proprie  origini,  il  senso  di  appartenenza  alla  propria 
Nazione e alla Comunità europea; 

  favorire le conoscenze della cultura locale, regionale, nazionale  ed europea. 

   saper  risolvere  situazioni  problematiche  semplici  e  complesse,  acquisire  abilità 
logiche e competenze matematiche; 

  osservare e descrivere, attraverso i dati sensoriali, la natura circostante il mondo in 
cui si vive ed  imparare a rispettarle; 

  conoscere i beni culturali presenti nel proprio territorio; 

  orientarsi  tra  i  diversi  mezzi  di  comunicazione  ed  essere  in  grado  di  farne  un  uso 
adeguato a seconda delle diverse situazioni; 

  usare la rete telematica discriminandone i rischi e le opportunità che essa offre; 

  produrre testi multimediali; 

  utilizzare  il  linguaggio  informatico  per  comunicare,  ricercare,  esplorare  nuovi 
orizzonti; 

 
comprendere,  all’interno  delle  varie  occasioni  sportive  e  di  gioco,  il  valore  delle 
regole e l’importanza di rispettarle;
 

 
sviluppare  il  gusto  per  l’ideazione,  la  progettazione  e  la  realizzazione  di  lavori, 
oggetti e strumenti; 

  riconoscere e rispettare i valori sanciti nella Costituzione.           
Traguardi per lo sviluppo delle 
competenze nella continuità del 
curricolo 
 
 

 
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La  scuola  s’impegna  a  garantire  la  Continuità  educativa  per  agevolare  e  favorire 
l’autonomia  dell’alunno  nell’affrontare  e  superare  le  difficoltà  che  può  inco
ntrare  nel 
passaggio al grado scolastico successivo.  
Per  assicurare  la  continuità  educativa  verticale  si  promuoverà  la  costruzione  di  un 
percorso  unitario  e  progressivo  tra  Scuola  dell’Infanzia,  Scuola  Primaria  e  Scuola 
Secondaria di Primo Grado, coordinando approcci e metodologie, attraverso: 
la costruzione di un curricolo verticale con particolare attenzione alle classi ponte; Infanzia, 
primaria, secondaria 

  momenti di accoglienza 

  incontri per trattare tematiche sociali  e/o aggiornamento comuni; 

  partecipazione al Consiglio comunale dei ragazzi e alle attività da loro predisposte che 
coinvolge sia alunni della primaria che della secondaria; 

 
Progetti in continuità ( coro dell’istituto, ed. legalità, ed. alla pace,ed. all’ambiente, ecc.)
 

  incontri  con  le  famiglie,  come  partecipazione  diretta  alla  programmazione  dell'attività 
didattica; 

  incontri con i rappresentanti degli Enti territoriali

  incontri  con  le  AA.SS.LL.  e  con  il  servizio  psico-pedagogico    per  una  effettiva 
collaborazione in materia di integrazione scolastica di alunni diversamente abili, al fine 
di prevenire il disadattamento, l’emarginazione e la dispersione scolastica;
 

  prove  d'ingresso  (preventivamente  concordate)  per  la  Scuola  primaria  e  la  Scuola 
secondaria di 1° grado; 

  attività di cineforum con alunni delle classi ponte; 

  attività celebrative e commemorative; 

  attività sportive e di educazione alla salute e ambientale 

  attività musicali e socializzanti. 
 
Momento  importante  è  rappresentato  dall'accoglienza  degli  alunni  in  entrata  nei  tre 
ordini di s
cuola per favorirne l’inserimento e l’integrazione, ponendo maggiore attenzione 
alle situazioni problematiche (handicappati- svantaggiati - extracomunitari, ecc.) 
Accoglienza  vuol  dire  anche  condivisione,  innovazione  e  creatività,  socializzazione  e 
comunicazione. 
Per  ottimizzare  il  processo  di  continuità,  sono  previsti  incontri  tra  docenti  delle  classi 
ponte 
durante  il  corso  dell’anno  scolastico(  almeno  3  incontri)
,  in  modo  da  illustrare  la 
situazione della classe in entrata, evidenziandone le criticità e le eccellenze. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ATTIVITÀ  FINALIZZATE  ALLA  CONTINUITÀ 

 
77 
 
 
 
 
   
 
 
 
 
 
FINALITÀ: 
 

  Vivere con gli altri e  progettare il proprio percorso di vita 

  Sviluppare piena consapevolezza di sé e rispettare gli altri  

  Acquisire saperi disciplinari e strumenti conoscitivi 

  Mirare  ad una pluralità culturale  

 
Rispettare e offrire sostegno al disabile, al disagiato, all’emarginato
 

 
Educare al valore della libertà e dell’uguaglianza
 

  Sentirsi parte integrante della comunità  territoriale e del mondo 

  Scoprire, confrontarsi, ricercare, sperimentare, creare, condividere 

  Saper comunicare per migliorare se stessi e gli altri 

 
Difendere il giusto, il vero, l’onestà e la giustizia
 

  Educare alla musica, alla salute, allo sport, alla tutela dei beni ambientali . 
 
CURRICOLO  VERTICALE  D’ISTITUTO
 

 
78 
 
 
 
 
   
 
 
S
 C U O
 L A
 
D E
 L L 
’ 
I N F 
A N Z I
 A
 
C A M P I   D I   E S P E R I E N Z A 
 
 
I discorsi e  
 
le parole 
 
 
La  
 
conoscenza  
 
del mondo 
 
 
Il sé e l’altro
 
 
 
Il corpo e il  
 
movimento 
 
 
Immagini 
 
suoni 
 
colori 
S
 C U O
 L A
 
P
 R I
 M A R I
 A
 
D I S C I P L I N E 
 
Italiano 
 
Inglese 
 
Matematica  
 
Scienze 
 
Tecnologia  
 
Storia 
 
Geografia  
 
Cittad.  Costit.  
 
Religione 
 
 
Educazione  
 
fisica 
 
Arte 
 
Immagine 
 
Musica 
 
S
CU
OLA  
 S
E
COND
AR
IA
 
 DI  
 P
RIM

  G
RA
DO
 
D I S C I P L I N E 
 
Italiano 
 
Inglese 
 
Lingua 2  
 
Matematica  
 
Scienze 
 
Tecnologia  
 
Storia 
 
Geografia  
 
Cittad.  Costit.  
 
Religione 
 
 
Educazione  
 
fisica 
 
Arte 
 
Immagine 
 
Musica 
 
 

 
79 
 
 
 
 
   
ITALIANO 
 
 
 
Nucleo fondante 
Traguardi per lo sviluppo delle competenze 
Scuola 
 
dell’Infanzia
 
Campo di esperienza: 
 
“I discorsi e le parole”
 
Il bambino comunica,  esprime e racconta, 
utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del 
corpo consente. 
Ascolta e comprende discorsi e narrazioni. 
Racconta e descrive situazioni ed esperienze 
vissute. Partecipa a piccole drammatizzazioni 
identificandosi nel personaggio. 
Esplora e sperimenta prime forme di 
comunicazione attraverso la scrittura. 
 
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