Istituto comprensivo "A. Ilvento"
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- ALUNNI STRANIERI
- I docenti si impegnano a
- RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 73
- Gli studenti si impegnano a: • Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto
- I genitori si impegnano a: •
- Il personale non docente si impegna a
- Il Dirigente Scolastico si impegna a: •
- Traguardi per lo sviluppo delle competenze nella continuità del curricolo
- ATTIVITÀ FINALIZZATE ALLA CONTINUITÀ 77
- CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO 78
71 ALUNNI CON DSA La Legge 8 ottobre 2010 n.170 e il D.M. 12 luglio 2011, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominata DSA. La tutela del diritto allo studio degli alunni con DSA avviene mediante iniziative promosse dal MIUR. L’equipe psico -medico-pedagogica ha individuato n.7 alunni a Grassano e n. 4 a Garaguso affetti da tali disturbi. Per costoro sono state attivate già tutte le procedure necessarie per garantire loro sostegno e successo formativo. Sono inoltre in atto corsi di formazione in loco per tutti i docenti di Scuola dell’Infanzia e di Scuola Primaria, in servizio nel nostro Istituto ed è presente un docente referente, già formato, per individuare casi sospetti ed indirizzarli agli specialisti per la diagnosi di conferma. Purtroppo, a volte, i docenti trovano di fronte genitori reticenti ad accettare un disturbo del proprio figlio ed innalzano barriere nocive al bene del bambino. Con molta discrezionalità ed attenzione si cercherà di costruire un ponte scuola-famiglia, affinché la comunicazione diventi proficua e rassicurante. ALUNNI STRANIERI Da qualche anno nel nostro Istituto sono presenti alcuni alunni stranieri con culture e storie differenti per cui si avverte l’esigenza di pensare a percorsi e proposte interculturali per favorirne l’integraz ione. Nel corrente anno scolastico risultano iscritti alcuni alunni stranieri così distribuiti nei tre ordini di scuola di Grassano: Scuola dell’Infanzia: n.5 alunni dalla Romania, n.1 dall’Albania e n.1 dal Marocco; Scuola Primaria: n.3 dal Marocco e n.2 dalla Romania; Scuola Secondaria di 1° Grado: n.3 provenienti dalla Romania. L’attuale normativa in materia di inserimento di alunni stranieri nelle nostre scuole prevede: il diritto dei minori stranieri all’iscrizione nelle scuole italiane di ogni ordi ne e grado a prescindere dalla loro situazione giuridico amministrativa; l’iscrizione alla classe corrispondente all’età anagrafica (salvo deroghe o situazioni contingenti con un anno di differenza al massimo) per minori stranieri soggetti all’obbligo scol astico; la competenza del Collegio Docenti per la formulazione di proposte circa la ripartizione nelle classi, i criteri e le modalità per la comunicazione fra scuola e famiglie, la definizione dell’adattamento dei programmi e degli interventi individualizzati. Gli obiettivi da perseguire saranno i seguenti: costruire alleanze educative stabili con i genitori; costruire alleanze con il territorio circostante e le comunità di appartenenza; favorire il confronto tra le diversità culturali, anche in merito alle convinzioni religiose, ai ruoli familiari, alle differenze di genere; valorizzare l’unicità culturale di ogni studente (“insegnare ad essere” oltre che “insegnare ad apprendere”). Per facilitare e sostenere l’integrazione si promuoverà la partecipazione delle famiglie straniere al progetto della scuola, o meglio, al progetto educativo dei loro figli e far sì che i genitori immigrati possano essere partner educativi a tutti gli effetti. Si offrirà loro l’opportunità di partecipare attivamente ad alcuni mom enti della vita scolastica coinvolgendoli nelle attività linguistiche. 72 Patto educativo di corresponsabilità tra Scuola e Famiglia La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli. A tal fine questo Istituto, in piena sintonia con quanto stabilito dal Regolamento delle studentesse e degli studenti DPR 245/2007, PROPONE il seguente Patto educativo di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti. Il rispetto di tale patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico. I docenti si impegnano a: •Creare un clima di serenità e di cooperazione con i genitori •Promuovere con ogni singolo alunno un rapporto di relazione aperto al dialogo e alla collaborazione •Incoraggiare il progresso nell’apprendimento e l’autostima negli studenti •Rispettare la cultura e la religione delle famiglie e degli studenti •Attivare percorsi di studio che garantiscano il rispetto della normativa vigente, la prevenzione del disagio e della dispersione; •Realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie didattiche elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa •Collaborare con Enti, Associazioni culturali / sportive e di volontariato •Educare al rispetto di sé e degli altri, cercando di prevenire qualsiasi forma di pregiudizio e di emarginazione ed episodi di bullismo •Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli adempimenti previsti dalla scuola •Non usare in cla sse il cellulare •Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classee nell’intervallo e a non abbandonare la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore •Programmare l’attività didattica tenendo conto dei caric hi di lavoro •Esplicitare i criteri per la valutazione delleverifiche orali, scritte e di laboratorio •Comunicare a studenti e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte, orali e di laboratorio •Effettuare almeno il numero minimo di veri fiche previsto dai diversi ambiti disciplinari •Correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva •Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 73 •Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti •Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere ache attività di recupero e sostegno il più possibile personalizzate •Comunicare alle famiglie l’andamento didattico e disciplinare (valutazioni, assenze, ritardi,...)allo scopo di ricercare ogni possibile sinergia •Osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento d’Istituto. Gli studenti si impegnano a: • Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto •Conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti •Favorire la comunicazione scuola/famiglia •Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità •Spegnere i telefo ni cellulari e gli altri dispositivi elettronici durante le ore di lezione (C.M. 15.3.07) •Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente •Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta •Seguire con attenzione le attività didat tiche e intervenire in modo pertinente, contri buendo ad arricchire le lezioni con le proprie conoscenze ed esperienze •Usare un linguaggio consono all’ambiente educativo •Assumere un comportamento corretto con tutti i membri della comunità scolastica, n el rispetto dei singoli ruoli •Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui •Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola •Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo •Assolvere assiduamente agli impegni di studio •Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti •Mantenere in ambito scolastico e in ogni sede di attività un comportamento e un abbigliamento decorosi e rispettosi del luogo formativo in cui si trovano •Evitare di provoca re danni a cose, persone, suppellettili e al patrimonio della scuola. •Osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento d’Istituto. I genitori si impegnano a: •Conoscere l’Offerta formativa della scuola •Instaurare un dialogo costruttivo con i tutto il personale della scuola •Rispettare la libertà di insegnamento dei docenti e la loro competenza valutativa •Tenersi aggiornati su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando quotidianamente le comunicazioni scuola-famiglia, partecipando con regolarità alle riunione previste •Rispettare l’orario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate a casi eccezionali, giustificare puntualmente le assenze e i ritardi •Controllare sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del p roprio figlio, contattando anche la scuola per accertamenti •Controllare che l’alunno rispetti le regole della scuola, partecipi responsabilmente alle attività didattiche, svolga i compiti assegnati, sia quotidianamente fornito di libri e corredo scolastico •Firmare le valutazioni relative alle prove scritte, grafiche e orali riportate sul libretto personale dello studente •Tenersi costantemente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli nei 74 giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti •Invitare il proprio figlio a non far uso in classe di cellulari o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi. •Essere reperibile in caso di urgenza di qualsiasi natura •Essere disponibili ad assicurare la frequenza ai corsi di recupero e di potenziamento •Rifondere i danni arrecati per dolo o colpa grave •Rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali •Informare la scuola di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni sull’andament o scolastico dello studente •Intervenire tempestivamente e collaborare con il Dirigente scolastico o un suo delegato e con il Consiglio di Classe nei casi di scarso profitto e/o di indisciplina. •Osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento d’ Istituto. Il personale non docente si impegna a: •Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato •Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza •Garantire il necessario supporto all e attività didattiche, con puntualità e diligenza •Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati •Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti) •Osservare le norme di sicurezza dettate dal Regolamento d’Istituto. Il Dirigente Scolastico si impegna a: •Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo •Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità •Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica •Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate. •Far rispettare le norme sulla sicurezza. Il genitore e lo studente, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrivono, condividendone gli obiettivi e gli impegni, il presente Patto educativo di corresponsabilità insieme con il Dirigente scolastico, copia del quale è parte integrante del Regolamento d’Istituto 75 L’Istituto Comprensivo “A. Ilvento” di Grassano, abbraccia tre tipologie di scuola, caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale e si prefigge di delineare le linee guida che, in continuità con i tre ordini di scuola (Sc uola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°Grado), favoriranno lo sviluppo integrale dei giovani e la loro figura di cittadini nel territorio di appartenenza. La scuola deve aiutare l’alunno a costruire un progetto di vita attraverso i seguenti traguardi relativi ai campi di esperienza ed alle discipline: promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia e della competenza; scoprire l’altro da sé e riconoscere i propri bisogni e quelli altrui; comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzare vari linguaggi verbali e non; scoprire il paesaggio sonoro; dialogare con i coetanei e con gli adulti, rispettando le regole della civile convivenza; acquisire senso critico rispetto alle situazioni, ai discorsi, agli eventi, a ciò che si vede e si legge; ascoltare con rispetto ed attenzione, parlare con chiarezza ed articolazione logica; comprendere e parlare una seconda lingua comunitaria; riconoscere e valorizzare le altre culture mantenendo saldo il valore delle proprie radici culturali; acquisire e valorizzare le proprie origini, il senso di appartenenza alla propria Nazione e alla Comunità europea; favorire le conoscenze della cultura locale, regionale, nazionale ed europea. saper risolvere situazioni problematiche semplici e complesse, acquisire abilità logiche e competenze matematiche; osservare e descrivere, attraverso i dati sensoriali, la natura circostante il mondo in cui si vive ed imparare a rispettarle; conoscere i beni culturali presenti nel proprio territorio; orientarsi tra i diversi mezzi di comunicazione ed essere in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni; usare la rete telematica discriminandone i rischi e le opportunità che essa offre; produrre testi multimediali; utilizzare il linguaggio informatico per comunicare, ricercare, esplorare nuovi orizzonti; comprendere, all’interno delle varie occasioni sportive e di gioco, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle; sviluppare il gusto per l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di lavori, oggetti e strumenti; riconoscere e rispettare i valori sanciti nella Costituzione. Traguardi per lo sviluppo delle competenze nella continuità del curricolo 76 La scuola s’impegna a garantire la Continuità educativa per agevolare e favorire l’autonomia dell’alunno nell’affrontare e superare le difficoltà che può inco ntrare nel passaggio al grado scolastico successivo. Per assicurare la continuità educativa verticale si promuoverà la costruzione di un percorso unitario e progressivo tra Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado, coordinando approcci e metodologie, attraverso: la costruzione di un curricolo verticale con particolare attenzione alle classi ponte; Infanzia, primaria, secondaria momenti di accoglienza incontri per trattare tematiche sociali e/o aggiornamento comuni; partecipazione al Consiglio comunale dei ragazzi e alle attività da loro predisposte che coinvolge sia alunni della primaria che della secondaria; Progetti in continuità ( coro dell’istituto, ed. legalità, ed. alla pace,ed. all’ambiente, ecc.) incontri con le famiglie, come partecipazione diretta alla programmazione dell'attività didattica; incontri con i rappresentanti degli Enti territoriali; incontri con le AA.SS.LL. e con il servizio psico-pedagogico per una effettiva collaborazione in materia di integrazione scolastica di alunni diversamente abili, al fine di prevenire il disadattamento, l’emarginazione e la dispersione scolastica; prove d'ingresso (preventivamente concordate) per la Scuola primaria e la Scuola secondaria di 1° grado; attività di cineforum con alunni delle classi ponte; attività celebrative e commemorative; attività sportive e di educazione alla salute e ambientale attività musicali e socializzanti. Momento importante è rappresentato dall'accoglienza degli alunni in entrata nei tre ordini di s cuola per favorirne l’inserimento e l’integrazione, ponendo maggiore attenzione alle situazioni problematiche (handicappati- svantaggiati - extracomunitari, ecc.) Accoglienza vuol dire anche condivisione, innovazione e creatività, socializzazione e comunicazione. Per ottimizzare il processo di continuità, sono previsti incontri tra docenti delle classi ponte durante il corso dell’anno scolastico( almeno 3 incontri) , in modo da illustrare la situazione della classe in entrata, evidenziandone le criticità e le eccellenze. ATTIVITÀ FINALIZZATE ALLA CONTINUITÀ 77 FINALITÀ: Vivere con gli altri e progettare il proprio percorso di vita Sviluppare piena consapevolezza di sé e rispettare gli altri Acquisire saperi disciplinari e strumenti conoscitivi Mirare ad una pluralità culturale Rispettare e offrire sostegno al disabile, al disagiato, all’emarginato Educare al valore della libertà e dell’uguaglianza Sentirsi parte integrante della comunità territoriale e del mondo Scoprire, confrontarsi, ricercare, sperimentare, creare, condividere Saper comunicare per migliorare se stessi e gli altri Difendere il giusto, il vero, l’onestà e la giustizia Educare alla musica, alla salute, allo sport, alla tutela dei beni ambientali . CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO 78 S C U O L A D E L L ’ I N F A N Z I A C A M P I D I E S P E R I E N Z A I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Il sé e l’altro Il corpo e il movimento Immagini suoni colori S C U O L A P R I M A R I A D I S C I P L I N E Italiano Inglese Matematica Scienze Tecnologia Storia Geografia Cittad. Costit. Religione Educazione fisica Arte Immagine Musica S CU OLA S E COND AR IA DI P RIM O G RA DO D I S C I P L I N E Italiano Inglese Lingua 2 Matematica Scienze Tecnologia Storia Geografia Cittad. Costit. Religione Educazione fisica Arte Immagine Musica 79 ITALIANO Nucleo fondante Traguardi per lo sviluppo delle competenze Scuola dell’Infanzia Campo di esperienza: “I discorsi e le parole” Il bambino comunica, esprime e racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Ascolta e comprende discorsi e narrazioni. Racconta e descrive situazioni ed esperienze vissute. Partecipa a piccole drammatizzazioni identificandosi nel personaggio. Esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura. Download 6.86 Kb. Do'stlaringiz bilan baham: |
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